Microsoft ha rivelato il nome in codice della sua futura console Xbox in una risposta scritta alla FTC statunitense. Quindi le voci erano vere. A nemmeno tre anni dall’uscita della Xbox Series X/S, sta per arrivare una nuova generazione.

L’acquisizione di Activision da parte di Microsoft è il tema più scottante nel mondo dei videogiochi. Se l’enorme operazione dovesse andare in porto, si tratterebbe della più grande operazione di fusione e acquisizione nel mondo delle nuove tecnologie. Tuttavia, questa grande operazione non può essere conclusa senza l’approvazione delle autorità di regolamentazione europee e americane. Il timore è che l’azienda di Redmond approfitti della sua posizione dominante offerta dall’acquisizione di licenze importanti come Call of Duty o Warcraft.

La FTC voleva sapere quali fossero i piani di Microsoft per il futuro. Contro ogni buon senso, i dirigenti dell’azienda hanno rivelato i loro piani per il lancio di una nuova serie Xbox. Nel documento presentato alla commissione statunitense contro le pratiche commerciali anticoncorrenziali, apprendiamo che la nuova console ha già un nome in codice, composto da quindici lettere. Sfortunatamente, non potremo saperne di più.

Microsoft prepara la nuova console Xbox che ha suo nome composto da 15 lettere

Detto questo, il nome di lavoro del progetto è destinato a essere utilizzato solo internamente, dai progettisti della nuova console. Dopo tutto, le Xbox Series X e S non sono mai state chiamate Anaconda o Scarlett. La nuova Xbox Series sarà l’erede del progetto Keystone, una console per il cloud gaming, o sarà una Xbox Series X potenziata? Per il momento non avremo ulteriori dettagli tecnici su questo progetto, ma le scommesse sono aperte.

Microsoft riuscirà davvero ad acquistare Activision-Blizzard? Nulla è meno certo. Mentre i regolatori della concorrenza negli Stati Uniti e nel Regno Unito sembrano ancora contrari, la Commissione Europea sarebbe sul punto di autorizzare l’affare. Tuttavia, nulla è ancora fatto, poiché la Commissione ha appena rinviato di un mese l’annuncio della sua decisione finale, al 22 maggio 2023.

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