Microsoft sta lavorando a un modo per separare Esplora file di Windows dalla Barra delle applicazioni. Questa informazione proviene da uno sviluppatore, che ha pubblicato sul suo Twitter (@StartIsBack) la notizia. In questo caso, ha fatto la scoperta esplorando la versione 25252 del sistema operativo Windows 11.

Vale la pena ricordare che l’azienda stava già lavorando alla possibilità di implementare qualcosa di simile in Windows 10, così come è avvenuto con l’aggiunta di schede. Tuttavia, nessuna delle due funzioni è mai apparsa nella versione precedente del software dell’azienda. In effetti, le schede in explorer.exe sono prossime all’arrivo in Windows 11.

Detto questo, è possibile che la separazione dei due strumenti sia implementata ufficialmente anche nell’attuale sistema Microsoft. In questo caso, sia gli utenti che gli sviluppatori potranno avere maggiori agevolazioni nell’utilizzo del software per i loro rispettivi scopi.

Un vantaggio di questa nuova funzione è che non si verificheranno più gli arresti anomali in cui non si riesce ad accedere alla barra delle applicazioni quando l’Esplora file diventa instabile. In questo modo, sarà possibile continuare a utilizzare Windows normalmente e accedere ad altri programmi finché il problema con explorer.exe non sarà risolto.

Questa divisione delle risorse, oltre a ridurre gli arresti anomali, renderà il sistema operativo più veloce. Resta da vedere quando questa separazione avverrà effettivamente in Windows. Per ora non è possibile conoscere la data, ma le novità dovrebbero comparire nelle versioni Insider del software.

Nel corso delle prossime settimane avremno maggiori dettagli sulle novità che Microsoft vorrà introdurre su Windows 11 nel corso del 2023, quindi seguiteci sui nostri canali ed appena avremo nuove informazioni sull’argomento o altre notizie provenienti dal mondo della tecnologia posteremo un nuovo articolo per tenervi aggiornati come sempre.

Cosa ne pensi di Windows 11? Raccontaci tutto nei commenti qui sotto.

Articolo precedenteMeta Quest 2, aggiornamento migliora le prestazioni
Articolo successivoGoogle Pixel: svelata l’intera roadmap 2023-2025