Mark Zuckerberg annuncia l’innovazione attesa da tempo: la celebre piattaforma di messaggistica WhatsApp diventa finalmente nativa per gli utenti Apple.

Il mondo della messaggistica istantanea è in fermento, e WhatsApp non sta certo a guardare. Dopo diversi mesi di test e anticipazioni, arriva la notizia tanto attesa da tutti gli utenti Mac: WhatsApp sarà finalmente disponibile come applicazione nativa per macOS, andando a sostituire la storica versione web-based. L’annuncio arriva direttamente dal CEO di Meta, Mark Zuckerberg, che ha condiviso la novità con un post su Facebook.

La nuova versione promette di rivoluzionare l’esperienza di utilizzo su Mac. Una delle funzionalità di spicco riguarda le chiamate: gli utenti avranno la possibilità di effettuare videochiamate con fino a 8 partecipanti e chiamate vocali che possono includere fino a 32 persone. Ma le novità non si fermano qui.

Un post sul blog ufficiale di WhatsApp ci fornisce ulteriori dettagli sulla struttura dell’app. Ridisegnata per offrire un’esperienza d’uso in linea con le abitudini degli utenti Mac, l’applicazione includerà nuove funzioni pensate per aumentare la produttività. Una tra tutte? La possibilità di selezionare e trascinare immagini, documenti e altri file direttamente nella chat, facilitando e velocizzando la condivisione. Inoltre, una volta avviate, sarà possibile entrare in sale dedicate per le chiamate di gruppo, controllare la cronologia delle chiamate effettuate e, particolare non da poco, ricevere notifiche di chiamate in arrivo anche con l’app chiusa.

Un punto fondamentale, su cui WhatsApp ha sempre puntato molto, è la sicurezza. E la nuova versione per Mac non fa eccezione. La crittografia end-to-end, che ha fatto della piattaforma un baluardo in termini di protezione dei dati degli utenti, sarà ovviamente presente anche in questa incarnazione del software, garantendo la privacy dei messaggi e delle chiamate su tutti i dispositivi.

Il passaggio da una versione web-based a un’app nativa non è una mossa isolata. Infatti, lo scorso marzo, WhatsApp aveva già operato una scelta simile per il sistema operativo di Microsoft, con l’obiettivo di potenziare l’esperienza dell’utente su desktop e laptop. Uno degli aspetti più apprezzati della riprogettazione è stata l’accelerazione nei tempi di avvio dell’app e un’interfaccia utente che richiama fortemente quella mobile, rendendola immediatamente familiare a chiunque abbia già utilizzato WhatsApp sullo smartphone.

L’arrivo di WhatsApp come applicazione dedicata su macOS segna un nuovo capitolo nella storia della messaggistica. Se da un lato rappresenta una mossa quasi obbligata per rimanere al passo con i tempi e le esigenze degli utenti, dall’altro conferma la volontà dell’azienda di continuare a innovare e migliorare. Gli utenti Mac possono finalmente dire addio alla versione web e accogliere a braccia aperte questa nuova, emozionante era.

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