WhatsApp, la popolare app di messaggistica di proprietà di Meta, sta introducendo una nuova funzione che consentirà agli utenti di pagare le aziende direttamente attraverso l’app.
In un post su Facebook, l’amministratore delegato di Meta, Mark Zuckerberg, ha annunciato il lancio di una nuova funzione che consentirà agli utenti di “pagare le aziende locali direttamente in una chat di WhatsApp”. L’iniziativa dovrebbe fornire agli utenti un’esperienza di pagamento sicura e senza interruzioni, consentendo loro di effettuare acquisti end-to-end all’interno dell’app.
Secondo l’annuncio di WhatsApp, la nuova funzione sarà inizialmente disponibile per un numero ristretto di aziende, con un’estensione più ampia prevista nei prossimi mesi. Come spesso accade per le nuove funzioni di WhatsApp, si prevede che la diffusione sarà molto lenta. Il test è attualmente in corso solo in Brasile.
WhatsApp vuole semplificare i pagamenti sulla sua app
Finora gli utenti di WhatsApp potevano effettuare transazioni solo attraverso il servizio di pagamento dell’app. Le restrizioni normative impedivano alla piattaforma di offrire acquisti direttamente dai commercianti. Le aziende erano quindi costrette a utilizzare un servizio di pagamento di terze parti per generare link di pagamento, il che non rappresentava un’esperienza senza soluzione di continuità né per il commerciante né per l’acquirente.
Ora gli utenti potranno effettuare pagamenti con carte di debito, credito e prepagate Mastercard e Visa emesse da molte banche partecipanti. Per accettare questi pagamenti, le aziende possono collegare al proprio account un fornitore di servizi come Cielo, Mercado Pago o Rede. Queste aziende hanno già predisposto l’infrastruttura tecnica per i pagamenti peer-to-peer su WhatsApp in Brasile.
WhatsApp ha scelto il Brasile per testare la sua funzione perché l’azienda ha annunciato nel 2020 che più di 5 milioni di aziende nel Paese stavano utilizzando la piattaforma. La nuova funzione di pagamento di WhatsApp è quindi un significativo passo avanti per la piattaforma e per le piccole imprese in Brasile, e si spera che un giorno arrivi anche qui.
