La versione beta di WhatsApp per iOS ha ricevuto un nuovo aggiornamento che introduce la possibilità di segnalare gli aggiornamenti di stato. 

La versione beta di WhatsApp per iOS ha ricevuto un nuovo aggiornamento oggi venerdì 24 febbraio ed ha introdotto una funzionalità che potrebbe essere presto disponibile per tutti gli utenti. Stiamo parlando della possibilità di segnalare gli Stati che violano le regole dell’applicazione, ovvero i Termini di servizio, già precedentemente individuata ma in fase di sviluppo.

La novità sta nell’ultima versione di prova rilasciata per iOS, e la funzionalità può essere attivata facilmente: basta vedere uno Stato e tenere premuto un po’ più a lungo perché appaia sul display dello smartphone l’opzione per segnalare. Secondo WABetaInfo, tutti i reclami vengono analizzati dal team di moderazione di WhatsApp e l’applicazione promette di mantenere la privacy degli utenti con la crittografia tradizionale.

La nuova funzionalità è anche la risposta di WhatsApp alle autorità di regolamentazione. Questo perché molti paesi accusano l’app di messaggistica di essere indulgente con la diffusione di notizie false, cosa che può essere in parte combattuta con la possibilità di segnalare lo stato.

Per ora la novità non ha ancora raggiunto la versione beta per Android, ma può essere rilasciata in qualsiasi momento, così come potrebbe accadere con il precedente aggiornamento che riguarda un miglioramento sviluppato per la pagina delle impostazioni, ovvero l’introduzione della barra di ricerca in impostazioni per velocizzare ed agevolare la ricerca di una specifica funzionalità.

Con quest’ultimo aggiornamento beta vediamo ancora una volta l’introduzione di una funzionalità volta a migliorare l’applicazione. Sono molti gli aspetti su cui l’app di messaggistica sta lavorando, curando diversi aspetti. Molte funzioni sono ancora in fase di test ma è possibile che vengano gradualmente introdotte anche a breve termine, pertanto continuate a seguirci sui nostri canali ed appena avremo altre novità in merito posteremo un nuovo articolo.

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Carolina Napolano
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