L’amministrazione Biden punta a estendere la connessione a banda larga ad alta velocità a tutti gli Stati Uniti entro il 2030, nel tentativo di eliminare le disparità di accesso a Internet.

Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, durante una conferenza stampa tenutasi lunedì 26 giugno, ha delineato i suoi ambiziosi piani per l’espansione della connessione a banda larga ad alta velocità in tutto il Paese. Ha annunciato l’investimento di 42 miliardi di dollari, che saranno distribuiti tra i 50 Stati, per favorire l’accesso alla banda larga di classe media.

Biden, che si prefigge la rielezione l’anno prossimo in competizione con Donald Trump e Ron DeSantis, ha manifestato la speranza che ogni cittadino americano avrà accesso alla banda larga nelle proprie case entro il 2030. Questo impegno rappresenta la seconda fase del suo programma di proposte, evidenziando la volontà di colmare il divario digitale che persiste in diverse aree degli Stati Uniti.

Jeff Zients, capo dello staff della Casa Bianca, ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, dicendo: “Abbiamo un’opportunità storica di fare una vera differenza nella vita delle persone e ci assicuriamo di realizzare questo potenziale ogni giorno”. Ha paragonato questo impegno agli sforzi dell’ex presidente Franklin Roosevelt nel 1936 per portare l’elettricità nelle aree rurali, un’iniziativa che ha profondamente trasformato le condizioni di vita di milioni di persone.

L’investimento sarà distribuito attraverso il Broadband Access and Equity Deployment Program, un programma basato sui dati della Federal Communications Commission (FCC). L’erogazione completa del contributo dovrebbe concludersi entro il 2025. Nel frattempo, gli Stati saranno incoraggiati a presentare piani e proposte per colmare le lacune nella connettività a Internet, sbloccando così il 20% dei finanziamenti federali.

Il sostegno del governo è di vitale importanza per portare avanti questo progetto, poiché le società private di telecomunicazioni, tra cui Verizon, Comcast, Charter Communications e AT&T, sono riluttanti a investire nello sviluppo di infrastrutture a banda larga nelle aree più remote. Secondo un report di Reuters, è probabile che senza l’apporto del governo, le popolazioni di queste regioni rimarrebbero escluse dal crescente mondo digitale.

Il piano di Biden per l’espansione della banda larga è un passo significativo verso l’abbattimento delle barriere digitali e l’accesso equo all’Internet. Potrebbe non solo cambiare il panorama della connettività a internet negli Stati Uniti, ma anche influenzare l’interazione degli americani con l’educazione, l’occupazione e i servizi di base. Per realizzare appieno questa visione, sarà necessario un impegno continuo da parte sia del governo federale che degli Stati.

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