Twitter ha dato il via al suo programma di condivisione dei ricavi pubblicitari con i creatori di contenuti. Per accedervi bisogna soddisfare dei requisiti.

Come sappiamo non è un buon momento per Twitter, a partire dai numerosi problemi dovuti ai cambiamenti applicati fino al lancio di successo di Threads. Proprio per questo, Elon Musk sembra intenzionato a non cedere e a mantenere almenio qualcuna delle promesse fatte fin ora. L’azienda ha ufficialmente lanciato il suo programma di condivisione delle entrate pubblicitarie per i creator, e secondo quanto riferito alcuni abbonati a Blue hanno già iniziato a ricevere i pagamenti. L’iniziativa era stata annunciata da Elon Musk a febbraio: ora alcuni utenti hanno riferito di aver ricevuto notifiche relative a depositi in arrivo.

I pagamenti si basano sugli annunci inseriti in risposta ai contenuti degli utenti idonei. Per essere idonei, i creatori di contenuti devono avere almeno 5 milioni di visualizzazioni sui tweet negli ultimi 3 mesi.

Il programma mira chiaramente ad incentivare i creator che generano contenuti popolari, offrendo ricompense agli account che contribuiscono alla generazione di entrate di Twitter, e a portare nuovamente fiducia nelle possibilità offerte dalla piattaforma. Musk ha sottolineato che i pagamenti saranno cumulativi, dato che li ha promessi per la prima volta a febbraio.

Per poter accedere al sistema di condivisione dei ricavi, gli utenti devono però soddisfare dei requisiti. Tanto per cominciare devono essere abbonati a Twitter Blue ed avere dunque un account verificato; poi devono aver ottenuto almeno cinque milioni di visualizzazioni sui post in ciascuno degli ultimi tre mesi ed, infine, devono superare una verifica umana e rispettare le politiche di Twitter relative alle iscrizioni dei creator. Gli utenti idonei vengono pagati tramite un conto Stripe.

Vedremo se questo basterà a fermare la fuga da Twitter e a rendere la piattaforma nuovamente attraente agli occhi dei creator e dei loro follower.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.