Ancora problemi di sicurezza per Twitter. Secondo un ex dipendente gli ingegneri hanno ancora accesso al programma “GodMode” e twittare da qualsiasi account.

Si torna a parlare di Twitter e si apre un nuovo scandalo che ha al centro i problemi di sicurezza e privacy dell’azienda. Un ex dipendente sostiene infatti che qualsiasi ingegnere di Twitter ha ancora accesso a un programma interno noto come “GodMode” che consente agli ingegneri di twittare da qualsiasi account. Di questo si era già parlato prima che Elon Musk acquisisse l’azienda ma a quanto pare la pratica sussiste.

La denuncia è stata presentata alla Federal Trade Commission (FTC) in ottobre e a quanto pare, il programma, ora ribattezzato “modalità privilegiata”, rimane sui computer portatili di tutti gli ingegneri che lo desiderano. Sembra che sia sufficiente un computer e una semplice modifica all’interno del codice da FALSE a TRUE per accedervi.

Secondo le informazioni emerse il caso è stato riaperto dopo le denunce. Inoltre è emerso che gli ingegneri possono anche cancellare o ripristinare i tweet di chiunque. Questo privilegio era stato pensato per twittare al posto degli inserzionisti che non erano in grado di farlo da soli. Ma non vi è un limite all’uso di questo programma tanto meno è possibile risalire a chi apporta le modifiche o è possibile stabile quale account sia stato manomesso.

La FTC starebbe interrogando ex dipendenti di Twitter in merito alle accuse. Se la FTC deciderà che Twitter non sta proteggendo le informazioni dei suoi utenti, ciò potrebbe avere gravi conseguenze.

Purtroppo non è la prima volta che le pratiche di sicurezza di Twitter deludono gli utenti. Ricordiamo la violazione del 2020 che aveva visto alcuni adolescenti violare facilmente i sistemi interni dell’azienda e inviare falsi tweet dagli account del presidente Joe Biden, dell’ex presidente Barack Obama, di Elon Musk e di altre celebrità.

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Carolina Napolano
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