Le autorità tedesche stanno diventando severe nei confronti dei creator locali di contenuti pornografici che non limitano adeguatamente l’accesso alle loro pubblicazioni sui social network come Twitter e sul web in generale.
L’industria della pornografia non gode di buona salute in Germania. Berlino sta dando un giro di vite alle pubblicazioni pornografiche online. Sta utilizzando l’intelligenza artificiale per rintracciare i creator e i produttori che non adottano misure adeguate per limitare i loro contenuti a un pubblico adulto. Gli utenti di Twitter sembrano essere particolarmente presi di mira dalla Kommission für Jugendmedienschutz.
Sebbene la pornografia non sia illegale in Germania, è vietato renderla accessibile ai minori. Cominciano ad arrivare centinaia di storie di attori e produttori accusati di non aver preso sufficienti precauzioni. I possibili procedimenti giudiziari dipingono un futuro cupo per questa insolita industria. Tutte le parti coinvolte rischiano migliaia di euro di multe e, in alcuni casi, pene detentive.
Le autorità tedesche avvertono 104 creator di contenuti X-Rated
Nel loro compito, le autorità utilizzano attivamente l’intelligenza artificiale sotto forma di un software chiamato KIVI. Questo programma setaccia il web, e in particolare i social network, alla ricerca di contenuti pornografici. Valuta l’accessibilità del materiale, valutando le tecnologie di verifica dell’età utilizzate. Di conseguenza, gli operatori del settore si sentono imbavagliati. Una di queste persone ha accettato di testimoniare a Wired a condizione di anonimato: “A volte mi vergogno. Ha un grande impatto psicologico. Tutto quello che volevo fare era esprimere la mia sessualità”.
L’effetto deterrente previsto sembra essere efficace. Questa incursione nell’industria del porno ha indotto molti operatori del settore a cancellare tutte le loro pubblicazioni e a smettere di pubblicarle. Non si sa ancora se saranno portati in tribunale, nel qual caso potrebbero rischiare fino a un anno di prigione, o se saranno multati di 300 euro.
