Per rafforzare i suoi sistemi di protezione contro l’odio online, Twitch ha appena lanciato la modalità Scudo. Questo strumento raccoglie tutti gli strumenti di sicurezza esistenti della piattaforma (e alcuni nuovi). Con pochi clic, gli utenti possono predefinire diverse impostazioni di sicurezza e rafforzare più rapidamente la protezione del proprio account e della propria comunità.

Da diversi mesi Twitch passa di polemica in polemica. In effetti, la sicurezza della piattaforma di streaming è stata messa in evidenza in diverse aree. Ad esempio, la streamer francese Maghla ha sollevato il velo sulle molestie sessuali e morali di cui era vittima quotidianamente su Twitch. Dopo il suo intervento, anche altre streamer vittime degli stessi abusi hanno raccontato le loro storie.

Ma non è tutto, perché nel settembre 2022 un’edificante inchiesta di Bloomberg ha rivelato diversi casi di abuso di minori su Twitch. Dopo questi molteplici casi, la piattaforma di streaming ha moltiplicato gli sforzi per rafforzare la sicurezza e la protezione offerta ai suoi utenti, sia streamer che spettatori.

Qualche giorno fa, Twitch ha presentato nuove misure di protezione per i minori contro i predatori sessuali. E giovedì 1 dicembre 2022, la piattaforma di streaming ha ufficializzato il lancio della modalità Scudo.

Twitch lancia la modalità Scudo per rafforzare la sicurezza in pochi clic

In parole povere, la modalità Scudo si presenta sotto forma di un pulsante a cui si può accedere nella pagina del canale, nello stream manager o utilizzando i comandi di chat /shield. Secondo Twitch, la modalità Scudo riunisce tutti gli strumenti di sicurezza disponibili, integrando al contempo nuove funzionalità.

L’obiettivo principale è quello di offrire agli streamer un modo per adattare rapidamente la sicurezza del proprio account e della propria chat. Ad esempio, è possibile attivare modalità di canale (ad esempio, chat per soli abbonati), impostare controlli sui partecipanti alla chat (ad esempio, controllando l’indirizzo e-mail o il numero di telefono) e livelli di moderazione automatica con pochi clic. Ma come già detto, la novità principale è l’integrazione di due nuove opzioni:

  • bannare in massa
  • bannare i nuovi utenti dalla chat

Il primo consente agli streamer di inserire nella lista nera termini e frasi specifici. Quando lo scudo è attivato, gli spettatori che utilizzano queste frasi saranno bannati dalla chat. Per quanto riguarda la seconda opzione, il suo nome è piuttosto esplicito: impedisce a chiunque di chattare se è nuovo nel canale.

Come si può vedere, Twitch sta prendendo di mira direttamente i raid d’odio in cui la chat di uno streamer viene invasa da bot che lanciano insulti e linguaggio offensivo. “Le molestie e i comportamenti di odio possono avvenire a ondate, ad esempio attraverso un attacco mirato, e speriamo che questo strumento renda più facile bloccare istantaneamente un’incursione di odio se vi capita”, scrive Twitch nel suo blog.

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