L’attesa è quasi finita: Meta si appresta a lanciare Threads, la sua risposta a Twitter, con l’obiettivo di attrarre utenti scontenti della piattaforma.

Questa settimana, Meta si sta preparando a lanciare la sua alternativa a Twitter: Threads. L’azienda ha pubblicato una landing page per il servizio che, per ora, non rivela nulla sulle funzionalità del nuovo social media e mostra solo un conto alla rovescia verso il suo debutto previsto per il 6 luglio. Tuttavia, i colleghi di 9to5Google hanno avuto la possibilità di scoprire alcuni dettagli su come funzionerà Threads.

Il lancio di Threads era inizialmente previsto per la fine di luglio, ma l’azienda ha deciso di anticiparlo, sfruttando le recenti modifiche impopolari introdotte da Twitter sulla sua piattaforma. Meta intende attrarre quegli utenti di Twitter che hanno manifestato disappunto, offrendo loro una nuova alternativa. Threads ha già fatto la sua comparsa sul Google Play Store e sull’App Store di Apple.

Come già suggerito dal nome, l’app avrà un forte legame con Instagram. In effetti, le due piattaforme condivideranno lo stesso nome utente e nome visualizzato, e l’immagine del profilo sarà sincronizzata da Instagram. Meta, tuttavia, potrebbe consentire agli utenti di avere avatar diversi su Instagram e Threads in futuro. Inoltre, il blocco di un utente su una piattaforma comporterà automaticamente il blocco su entrambe le piattaforme.

Ci saranno però differenze notevoli tra le due applicazioni. Infatti, Threads consentirà agli utenti di decidere autonomamente se seguire o meno le persone che seguono su Instagram. Inoltre, gli utenti con account privati avranno la possibilità di pre-approvare le richieste di follow provenienti da persone che li seguono già su Instagram. Questo aggiunge un ulteriore strato di controllo e personalizzazione alla gestione della propria community su Threads.

Un’altra funzionalità interessante, anche se non sarà disponibile al momento del lancio, è la connessione di Threads con altri social network federati, come Mastodon. Meta chiama questo insieme di piattaforme collegate il “fediverso”. Gli utenti di Threads potranno essere rintracciati da utenti di altre piattaforme digitando il loro nome utente completo (@username@threads.net). Tuttavia, se si limitano le risposte a un post, gli utenti esterni a Threads non avranno la possibilità di visualizzarlo.

Per ora, è tutto ciò che sappiamo su Threads, descritta da Meta come “l’app di conversazione basata sul testo di Instagram”. Sarà disponibile sia su Android che su iOS al momento del lancio e sarà anche accessibile via web. Dovremmo aspettarci ulteriori dettagli sulla nuova piattaforma dopo il suo lancio previsto per giovedì 06 luglio. Staremo a vedere se e come Threads riuscirà a sfidare il dominio di Twitter.

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Carolina Napolano
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