Il CEO di Instagram, Adam Mosseri, svela il dietro le quinte dello sviluppo dell’app Threads, mettendo in luce tempistiche sorprendenti e i primi risultati dopo il lancio.

In un mondo dove le mosse degli attori più importanti del panorama tecnologico sono costantemente sotto la lente di ingrandimento, una domanda ha fatto il giro della rete: Meta ha deciso di lanciare Threads in risposta all’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk? O il gigante fondato da Mark Zuckerberg stava già lavorando all’app da tempo?

Durante una recente sessione di domande e risposte, il CEO di Instagram, Adam Mosseri, ha condiviso alcuni dettagli illuminanti sull’argomento. Il nuovo social network, secondo Mosseri, sarebbe stato sviluppato in un lasso di tempo sorprendentemente breve: soli cinque mesi, ad opera di un piccolo team di lavoro.

Nell’AMA (ask me anything) organizzato su Instagram, Mosseri ha risposto a una serie di domande riguardo a Threads. A un utente interessato al grado di fidelizzazione degli utenti sul nuovo social network, lanciato poche settimane fa, Mosseri ha rivelato che i risultati sono andati al di là delle aspettative, nonostante non abbiano ancora raggiunto i numeri sperati. Questo è in sintonia con i rapporti recenti che indicano che Threads ha visto una drastica riduzione, quasi della metà, dei suoi utenti attivi dal lancio.

Tuttavia, il vero colpo di scena è arrivato con una successiva rivelazione del CEO. Mosseri ha infatti affermato che Threads è stato concepito e realizzato da un piccolo team in appena cinque mesi. L’app è stata lanciata prima del previsto, in quanto l’azienda riteneva che la finestra di opportunità si sarebbe presto chiusa.

Secondo quanto dichiarato da Mosseri, lo sviluppo di Threads ha avuto inizio solo nel febbraio 2023, ossia quattro mesi dopo l’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk. Questa tempistica suggerisce che Meta abbia scelto di accelerare il lancio del nuovo servizio proprio mentre Twitter attraversava un periodo di turbolenza, in particolare dopo l’episodio del 4 luglio che ha portato a una limitazione dei post giornalieri.

Nonostante sia disponibile solo da quindici giorni, Threads ha già raggiunto una cifra impressionante di oltre 100 milioni di utenti, un numero che supera di gran lunga qualsiasi concorrente di Twitter. Tuttavia, i numeri parlano anche di una certa volatilità: gli utenti attivi si attestano a soli 23 milioni, una cifra decisamente più bassa rispetto al gigante guidato da Musk, che vanta oltre 100 milioni di utenti attivi giornalieri.

L’arrivo di Threads ha scosso il mondo dei social media, generando un’ondata di curiosità e di domande. A prescindere dal fatto che l’accelerazione del lancio sia stata o meno una risposta all’acquisto di Twitter da parte di Musk, è chiaro che Meta sta cercando di ritagliarsi un posto di primo piano in un mercato in continua evoluzione, con un’offerta che risponde a nuove esigenze e abitudini degli utenti. Solo il tempo ci dirà se Threads riuscirà a consolidare la sua posizione e a competere con i giganti già affermati del settore.

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