Gli automobilisti che hanno atteso il rivoluzionario pick-up Tesla Cybertruck potrebbero dover attendere ancora per le funzionalità complete di guida autonoma.

Nonostante l’attesa per il Tesla Cybertruck, i nuovi proprietari del pick-up elettrico potrebbero affrontare una realtà meno entusiasmante riguardo alle promesse di guida autonoma. Dopo anni di ritardi, le consegne del veicolo sono finalmente iniziate a novembre 2023, ma il CEO di Tesla, Elon Musk, ha suggerito che la funzione di guida completamente autonoma (FSD) potrebbe non essere una priorità immediata per il Cybertruck.

In una recente dichiarazione su X (ex Twitter), Musk ha chiarito che il Cybertruck è “necessariamente la priorità più bassa” per il sistema Full Self-Driving. Ha sottolineato che, al momento, ci sono solo alcune centinaia di Cybertruck sulle strade, rispetto ai circa 5 milioni di altri modelli Tesla. Questa differenza significativa nel numero di veicoli rende il Cybertruck una minore priorità per il programma di guida autonoma.

Il programma beta di FSD Beta, lanciato a ottobre 2020, ha già accumulato oltre 805 milioni di chilometri percorsi dagli utenti. Questa tecnologia avanzata rappresenta uno dei pilastri della visione di Tesla per il futuro dell’automobilismo. Tuttavia, l’implementazione dell’FSD nel Cybertruck richiede un adattamento specifico al design robusto e alle peculiarità del veicolo, un processo che richiederà tempo e risorse da parte degli ingegneri software dell’azienda.

Per i clienti che hanno pazientemente atteso la consegna del loro Cybertruck, questa notizia potrebbe rappresentare una delusione. I ritardi prolungati hanno già testato la loro pazienza, e la prospettiva di ulteriori attese per la guida autonoma potrebbe non essere accolta favorevolmente.

Malgrado ciò, l’attenzione di Tesla verso l’innovazione continua. Fonti interne rivelano che l’azienda sta esplorando la produzione di una nuova generazione di chip per la guida autonoma utilizzando la litografia avanzata. Un contratto con TSMC per i servizi di fonderia di wafer a 3 nanometri indica che Tesla è determinata a rimanere all’avanguardia nel settore.

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