Stellantis rivoluziona l’industria automobilistica e oltre con la presentazione di IBIS, una batteria intelligente integrata che promette efficienza, autonomia e riduzione dell’impatto ambientale.

La scena automobilistica elettrica sta per essere riscritta. In un settore in cui la batteria è il cuore pulsante, l’evoluzione tecnologica si è mostrata inarrestabile. Grazie agli investimenti massicci e alla tenacia dei produttori di batterie e dei costruttori di auto, stiamo assistendo a cambiamenti significativi. Un passo avanti che promette di ridefinire il settore è stato fatto da Stellantis, che ha recentemente presentato IBIS (Intelligent Battery Integrated System), una batteria di ultima generazione sviluppata in collaborazione con CNRS, il prestigioso centro francese di ricerca scientifica, e Saft.

La genesi di IBIS è il risultato di quattro anni di intensa ricerca e sviluppo, tra progettazioni, modellazioni e simulazioni. Dal 2022, un prototipo dimostrativo di questa rivoluzionaria batteria è entrato in azione, evidenziando le potenzialità di IBIS non solo nel settore automobilistico, ma anche nei sistemi di accumulo energetico stazionario.

IBIS è sinonimo di efficienza, una delle sue caratteristiche principali. Stellantis ha fornito una panoramica della tecnologia sottostante: la batteria integra direttamente le funzioni di inverter e caricatore. Le schede di conversione sono posizionate il più vicino possibile agli elementi della batteria agli ioni di litio, permettendo di produrre direttamente la corrente alternata necessaria per il motore elettrico.

La struttura innovativa di IBIS offre notevoli vantaggi. Libera spazio all’interno del veicolo, riduce il peso complessivo e, di conseguenza, aumenta l’efficienza e l’autonomia del veicolo. Questo sistema snellisce anche la produzione delle auto elettriche, portando a una riduzione significativa dei costi. I moduli della batteria, progettati per funzionare indipendentemente l’uno dall’altro, garantiscono un incremento dell’affidabilità e della longevità dell’accumulatore.

Il prossimo obiettivo di Stellantis è la creazione di un prototipo di veicolo completamente funzionale, equipaggiato con la nuova batteria. Questo modello sarà sottoposto a rigorosi test, sia in pista che su strada, con l’ambizione di integrare questa tecnologia nelle auto elettriche dei marchi del Gruppo entro la fine del decennio.

Tuttavia, l’uso di IBIS non si limiterà al mondo automobilistico. Stellantis ha annunciato che Salt implementerà questi accumulatori nei suoi sistemi di accumulo energetico stazionario. Questo consentirà un utilizzo più efficace dell’energia, con un minor impatto ambientale. L’architettura della batteria semplificherà la manutenzione e potenzierà gli impianti, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale.

In sintesi, l’arrivo di IBIS promette una rivoluzione, non solo per il settore automobilistico, ma per l’intero panorama energetico. Con il suo impegno per l’efficienza, l’autonomia e la riduzione dell’impatto ambientale, IBIS potrebbe essere il catalizzatore che ci guiderà verso un futuro più sostenibile e tecnologicamente avanzato.

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Carolina Napolano
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