Samsung starebbe lavorando ad una nuova versione dello storage UFS 4.0 per ovviare alla necessità di maggiore spazio di archiviazione con l’integrazione dell’IA.

Nell’ultimo anno l’IA ha rivoluzionato molti settori ed ha guadagnato sempre più spazio nella quotidianità di ognuno, in un modo o nell’altro. Tutte le grandi aziende hanno compreso le potenzialità dell’intelligenza artificiale ed ognuna ha cercato di sfruttarla a proprio vantaggio per offrire servizi e prodotti migliori e conquistare l’utenza. I più grandi produttori legati al mondo della telefonia mobile non sono rimasti a guardare. Gli smartphone dotati di chipset Snapdragon 8 Gen 3 o Dimensity 9300 possono ad esempio eseguire LLM on-device. Tutto ciò è ovviamente molto interessante ma il risvolto della medaglia è che l’esecuzione di programmi legati all’intelligenza artificiale sugli smartphone richiede oltre alla potenza di calcolo anche un’ampia quantità di memoria e di spazio di archiviazione. Secondo un rapporto 20 GB di RAM sui futuri smartphone potrebbero diventare uno standard per supportare questa funzionalità. Per quanto riguarda l’archiviazione, Samsung avrebbe una soluzione, e , secondo quanto emerso, si tratterebbe di una nuova versione dello standard UFS 4.0 ottimizzata per l’IA.

Attualmente non è semplice stabilire quanto spazio di archiviazione debba essere allocato per le operazioni di IA da eseguire sugli smartphone. Il noto insider Revegnus prova a fornire delle indicazioni riportando quanto affermato dal ricercatore senior di Omdia Yeon Seung-hoon, secondo il quale “[…] Per guidare le operazioni di AI, tra cui l’apprendimento e l’inferenza, dovrà essere utilizzato più del 15% dello storage totale dello smartphone”.

Questo significa che con l’integrazione dell’IA, il rilascio di varianti da 512 GB di memoria potrebbe diventare uno standard, dato che il 15% di questa memoria è pari a ben 76,8 GB e che bisogna considerare i requisiti di archiviazione del sistema operativo e della memoria necessaria per le numerose applicazioni che vengono utilizzate ogni giorno e per i loro aggiornamenti. Per ovviare a ciò, Samsung starebbe lavorando a una nuova versione di UFS 4.0 ottimizzata per le operazioni di intelligenza artificiale.

Al momento i dettagli restano avvolti nel mistero, ma il produttore potrebbe impiegare algoritmi di compressione o di programmazione che consentano ai programmi di intelligenza artificiale di utilizzare meno spazio di archiviazione sulla sua memoria flash UFS 4.0. Non è chiaro se questa nuova versione vedrà anche miglioramenti per la velocità di lettura e scrittura.

Ricordiamo che Samsung ha depositato domande per i marchi AI Phone e AI Smartphone; riguardo la serie Galaxy S24, potrebbe essere pioniera per l’IA e a questo punto potrebbe essere anche la prima ad essere dotata di questa nuova versione di UFS 4.0.

Al momento non ci sono conferme ufficiali da parte del brand, ma se effettivamente le voci venissero confermate sapremo sicuramente a breve qualcosa in più su questa nuova versione di UFS 4.0 ottimizzata per l’IA.

Articolo precedenteDestiny 2: Bungie rinvia “La Forma Ultima” a giugno 2024
Articolo successivoTesla Cybertruck supera il test di immersione in acqua
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.