La serie Galaxy Note di Samsung rappresenta da anni una categoria di smartphone dalla filosofia un po’ estrema, che punta tutto sulla produttività e sul mondo del lavoro in mobilità. Questo nuovo Note 20 Ultra, super top di gamma della serie, non è sicuramente un’eccezione, anzi!

Un Note20 Ultra che si propone come il compagno ideale per la produttività in movimento, con una S-Pen che riesce ancora a fare la differenza in mezzo ad una miriade di prodotti (passatemi il termine) un po’ tutti uguali, e che riesce a dare a questo smartphone quel tocco di serietà in più che necessita nel mondo del lavoro.

Samsung Galaxy Note20 Ultra è sicuramente un prodotto dalle apparenze e dalle fattezze premium. Si tratta di un vero e proprio lingottino, dalla forma molto squadrata, realizzato in materiali pregiati. Non ci aspettavamo nulla di diverso da un top di gamma Samsung, ma fa sempre piacere l’attenzione ai dettagli.

Per quanto riguarda il design, come già anticipato, Samsung si rifà alle linee già viste sui device precedenti della serie Note, mantenendo quella forma “iconica”, più squadrata, che da sempre contraddistingue questi dispositivi.

Samsung si è davvero superata con il display di questo Galaxy Note20 Ultra. Siamo davvero ben abituati ai display OLED del giorno d’oggi (che poi, alla fin fine, sono quasi tutti display di Samsung), ma questo riesce a posizionarsi comunque di uno step avanti rispetto alle offerte della concorrenza.

Si tratta di un pannello Dynamic AMOLED da 6.8 pollici, in risoluzione QHD+ (1440 x 3088 pixel), dotato di certificazione HDR10+, un refresh rate massimo di 120 Hz (che necessita però di un abbassamento della risoluzione a 1080p) ed una luminosità di picco di 1500 nit.

Un pannello dalle caratteristiche davvero assurde, che rasenta praticamente la perfezione, e che è davvero un piacere da utilizzare e, semplicemente, da guardare anche nell’utilizzo di tutti i giorni. Questo pannello contribuisce a rendere Note20 Ultra il telefono ideale NON solo per la produttività, ma anche per la consumazione di contenuti multimediali in mobilità.

Ottima anche la presenza del classico digitalizzatore dedicato alla S-Pen, feature ormai iconica e presente sin dal primo Note su questa serie di smartphone dedicati alla produttività. Feature che, come di consueto, viene migliorata, con una latenza abbassata a 9 ms e Air Gesture più precise e meglio realizzate.

Galaxy Note20 Ultra è dotato, nella variante Internazionale, di un SoC Samsung Exynos 990 5G. Un SoC di casa Samsung, che combina un processore octa-core (più informazioni nella sezione dedicata alla scheda tecnica) ed una GPU Mali-G77 MP11, con 11 unità di elaborazione video.

Un SoC che, sulla carta e nell’uso quotidiano, si comporta piuttosto bene. Lo smartphone risulta infatti veloce, reattivo e sempre pronto all’uso, anche durante le situazioni stress. Insomma, non perde un colpo, fattore sicuramente positivo che rende questo Exynos 990 5G comunque molto adatto a questo tipo di smartphone

L’unica pecca che mi sento di segnalare e che sembra ormai tema ricorrente da qualche anno quando si va a discutere di device Samsung, è sicuramente l’autonomia. Autonomia che migliora rispetto alla precedente serie Note e che mi ha permesso di arrivare a sera senza troppi problemi, con un uso piuttosto stress ed orientato al multimedia, con circa 4 ore di display.

Autonomia che, però, è come al solito inficiata dal SoC Samsung che risulta essere più energivoro rispetto alla controparte Qualcomm Snapdragon 865 installata sui device dedicati al mercato americano. E questo è un peccato: poteva essere la vera occasione per poter introdurre sul nostro mercato un device Samsung dotato di SoC Snapdragon, ma a quanto pare il produttore coreano ha preferito mantenere la classica separazione.

Bene detto questo non vi resta che guardarvi il video.

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Buona Visione!!

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Alex Cambi
Si parla sempre di come la tecnologia ci rende migliori ma mai di quale lo possa fare davvero. Io cercherò nei miei video di aiutare nell'acquisto tutte quelle persone che non sanno ancora cosa vogliono ma lo vogliono!