Le parole “YouTuber” e “Streamer” sono oramai da anni in voga nel mondo digitale.

Sempre più persone si cimentano nel realizzare video a casa da postare sul proprio canale YouTube, alcuni condividono in diretta le loro sessioni di gaming su Twitch e alcuni musicisti e cantanti hanno la necessità di registrare a casa un’idea o un brano.

Trust viene in soccorso di tutte queste persone con un microfono a condensatore professionale e schermo fonoassorbente: il GXT 259 Rudox

Caratteristiche

All’interno della confezione troviamo:

  • microfono
  • cavo USB-B/USB-A da 1,8 mt
  • pannello fonoassorbente
  • filtro anti-rumore
  • aste per il montaggio, base d’appoggio, imbracatura di supporto del microfono
  • istruzioni e adesivi

Il montaggio è molto semplice e le istruzioni illustrate facilitano l’attività. Ogni particolare è ben realizzato, con materiali di alluminio e plastici.

Il microfono è di alta qualità, realizzato in alluminio nero opaco e presenta nella parte frontale il led di stato, un potenziometro per la regolazione del mix, che se premuto permette di mettere in muto il microfono, un potenziometro per regolare il volume delle cuffie e un ingresso jack da 3,5 mm per il collegamento delle cuffie.

Il filtro anti-rumore in dotazione, ideale per ridurre echi indesiderati, può essere installato o rimosso, a seconda delle nostre esigenze.

Il pannello fonoassorbente è regolabile e permette di trovare la giusta angolazione per una registrazione perfetta.

Prova

Una volta assemblato il tutto, possiamo procedere con l’utilizzo: colleghiamo il cavo in dotazione nella parte inferiore del microfono e la parte con attacco USB-A al computer e infine apriamo un qualsiasi programma di registrazione (io l’ho provato con GarageBand su macOS Big Sur).

Per prima cosa selezioniamo come fonte di ingresso dal menu del programma il GTX259, colleghiamo delle cuffie nell’apposito spinotto del microfono, per permetterci di ascoltare la nostra voce mentre registriamo, e procediamo con il nostro lavoro.

L’audio è ricco e chiaro: nella prova ho registrato la mia voce su una base di sottofondo, tipo podcast; il risultato è stato eccezionale. Lo schermo anti-riflessioni riduce bene il rumore di sottofondo, echi ed eventuali riverberi.

Il pattern a cardioide svolge egregiamente il suo lavoro, restituendo un mix della voce nitido.

La comoda posizione dei controlli per il volume cuffie, l’esclusione audio e controllo mix diretto tra microfono e computer, permettono di avere tutto a portata di mano durante la registrazione.

La latenza è praticamente pari a zero, sia per quanto riguarda la registrazione sul computer che per l’ascolto in cuffia in diretta.

Il pannello fonoasserbente riduce i rumori di fondo, in modo da registrare meglio la voce con un risultato davvero professionale.

Trust GTX259 Rudox viene fornito con un solido sostegno per microfono e un supporto ammortizzato di ottima qualità. Volendo è possibile fissarlo ad un’asta microfonica grazie al montaggio a vite da 5/8″.

Conclusioni

Dai podcast ai documentari, dalla musica alle dirette streaming, il microfono Trust GXT 259 Rudox risulta il compagno ideale per un risultato professionale.

La connessione USB digitale funziona istantaneamente su qualsiasi PC e laptop, restituendo un utilizzo plug ‘n play eccezionale. Tuttavia la scelta di utilizzare la sola connessione USB-B per il microfono, limita l’utilizzo alle registrazioni su supporto informatico.

Credo infatti che un attacco XLR avrebbe permesso un impiego più ampio, ad esempio con la possibilità di collegarlo ad un mixer in una sala prove.

Trust GXT 259 Rudox è forse più adatto a Youtuber e Streamer che ai musicisti in realtà. Creare una postazione studio professionale, come quelle che si vedono nella maggior parte dei video on line, sarà un gioco da ragazzi. L’ingombro però è ovviamente notevole e non facile da collocare ovunque in una stanza. Se avete o vi volete creare una postazione fissa, sarà sicuramente tutto a vostro vantaggio concedere al Trust GXT 259 Rudox un angolino tutto per lui, per evitare di doverlo smontare e rimontare ogni volta che lo vorrete utilizzare.

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8.5 / 10 Voto Finale
DESIGN8
MATERIALI9
USO GENERALE9
QUALITÀ PREZZO8
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Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.