Perixx Periboard-535 è una tastiera meccanica ergonomica dal keyframe diviso pensata per rendere più confortevole l’uso prolungato aiutando la postura.

Oggi siamo a testare la tastiera ergonomica meccanica di casa Perixx, la Periboard-535. Il mercato, in questo particolare settore, non offre una grandissima varietà di modelli e sarà interessante capire se chi, come me, è abituato a tastiere standard troverà del giovamento nell’adottarne una con questo layout. La tastiera ergonomica, per definizione, è una tastiera con una forma ad arco per “accogliere” i polsi in una posizione naturale e quindi non affaticarli, andando ad aiutare anche la postura.

Una volta aperta la scatola e iniziato ad osservare da vicino il prodotto si notano sia aspetti positivi che negativi.

Ciò che colpisce positivamente è la solidità della periferica e l’ergonomia. Il primo aspetto è oggettivo e comprende la qualità dei materiali e la cura dei dettagli mentre il secondo ritengo sia abbastanza soggettivo in quanto persone con mani piccole potrebbero non trovarsi benissimo poiché i tasti sono abbastanza grandi ma, di contro, per persone con mani grandi il poggiapolsi potrebbe risultare piccolo; molto apprezzabile la presenza di piedini nella parte bassa della tastiera, questo permette di inclinare la tastiera in modo da essere più comoda per quelle persone che scrivono al PC in piedi.

Ciò che invece non abbiamo molto apprezzato è la rumorosità dei tasti (ci aspettavamo fossero più silenziosi nella versione con interruttori Brown) ma soprattutto il fatto che dopo averne premuto uno rimane una sorta di impronta che va a discapito del design “sporcandolo”.

Passando all’utilizzo, ricordando che passiamo da anni di utilizzo di tastiere standard, dobbiamo ammettere che il primo approccio è abbastanza traumatico ma anche che ci si abitua abbastanza velocemente alla “nuova” disposizione dei tasti, forse perché teoricamente sono in posizione più comoda.

Perixx Periboard-535 è compatibile con il sistema operativo Windows, con Linux e macOS.

Considerazioni finali

Dopo qualche settimana di utilizzo le nostre conclusioni sono che la periferica in sé si dimostra molto valida e non si riscontrano difetti o malfunzionamenti nell’utilizzo; forse il prezzo è un pelo alto ma può tranquillamente starci anche perchè in linea con i competitor sul mercato.

Sull’utilizzo di tastiere ergonomiche rispetto a tastiere standard, invece, pensiamo che il vero vantaggio sia rilevabile solo se l’utilizzatore ha buone doti dattilografiche così da poter sfruttare a pieno il posizionamento dei tasti in queste tastiere. Se invece l’utente ha una scrittura alla tastiera “normale”, per capirci senza l’utilizzo di tutte le dita, non c’è un vero e proprio beneficio nell’adozione di questo tipo di tastiere.

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Andrea Frosini
Sistemista per lavoro e “smanettone” nella via normale con la spiccata tendenza a rendere tutto ciò che faccio il più tecnologico possibile. Praticamente “l’amico nerd” di tutti.