Le cuffie Jabra Elite 4 sono il nuovo modello del brand, dotate di Bluetooth 5.2 multipoint, cancellazione attiva del rumore e una durata della batteria che arriva fino alle 28 ore.

I nuovi auricolari sono dotati di altoparlanti da 6 mm con una larghezza di banda che va da 20 Hz a 20.000 Hz. Grazie alla presenza di quattro microfoni, è possibile sfruttare la tecnologia di cancellazione attiva del rumore (ANC) per fruire di un’esperienza più immersiva e priva di distrazioni da eventuali rumori esterni.

Scopriamo insieme come suonano in questa recensione.

Caratteristiche principali

Jabra ha una folta line-up di cuffie e gli auricolari true wireless con cancellazione del rumore Elite 4 completano la gamma economica dell’azienda, con un prezzo di vendita di € 99,99. Offrono prestazioni audio di qualità con bassi profondi e alti nitidi, mentre l’equalizzatore in-app ti consente di ottimizzare il loro suono. Anche la cancellazione attiva del rumore (ANC) è buona per il prezzo offerto, anche se siamo delusi dal fatto che non supportino il codec AAC, il che significa che non sono ideali per chi come me usa iPhone.

Le cuffie Elite 4 supportano i codec Qualcomm aptX e SBC grazie al Bluetooth 5.2, garantendo un’efficienza energetica superiore rispetto ai modelli precedentemente disponibili. Inoltre, sono compatibili con la funzione di accoppiamento rapido su dispositivi Android chiamata Spotify Tap e Fast Pair e con Swift Pair per Windows.

Un’altra caratteristica di connettività presente è il Bluetooth Multipoint, che consente alle cuffie di connettersi con due dispositivi contemporaneamente. L’utente può cambiare rapidamente la sorgente audio per rispondere a una chiamata vocale, ad esempio, rimanendo connesso alla riproduzione musicale sul PC.

L’Elite 4 ha un’autonomia stimata di 5 ore e 30 minuti (con ANC) o fino a 7 ore (senza ANC) di riproduzione audio continua. Considerando la ricarica offerta dalla custodia, l’autonomia totale arriva a 22 ore. Gli auricolari supportano la ricarica rapida che aggiunge circa 1 ora di riproduzione con soli 10 minuti di ricarica nella custodia.

In confezione troviamo, oltre al cavo di ricarica USB-C/USB-A, dei gommini sostitutivi taglie S e L.

La prova

Disponibili in grigio scuro, beige chiaro, lilla e blu scuro, gli auricolari Elite 4 di Jabra si rivelano abbastanza comode per chi non soffre gli auricolari in-ear. Internamente, i driver dinamici da 6 mm offrono una gamma di frequenze da 20Hz a 20kHz.

Il supporto ai codec Qualcomm aptX si rivela ottimo per chi ha dispositivi Android, ma la mancanza di supporto agli AAC è una triste notizia per i possessori di iPhone, in quanto significa scarsa qualità audio in streaming.

Possiamo controllare gli auricolari tramite pulsanti fisici posti sulla superficie di ciascun auricolare: una singola pressione sull’auricolare sinistro cambia tra le modalità ANC e HearThrough (ambient) o risponde alle chiamate, mentre un singolo tocco sulla destra gestisce la riproduzione. Una doppia pressione sull’auricolare sinistro richiama l’assistente vocale o attiva Spotify Tap (funzione disponibile solo per Android che riproduce un brano consigliato tramite Spotify), oltre a terminare le chiamate. Una doppia pressione sull’auricolare destro fa avanzare al brano successivo, mentre un triplo tocco riporta a quello precedente. Tenendo premuto l’auricolare sinistro o destro rispettivamente si abbassa o si alza il volume.

La classificazione IP55 permette agli auricolari di resistere a una quantità moderata di ingresso di polvere e a getti d’acqua da qualsiasi direzione, ideali pertanto per allenamenti intensi o ascoltare musica sotto la pioggia.

Sia su App Store che su Play Store è disponibile l’app Jabra Sound+, utile per la gestione a 360° degli auricolari.

La schermata iniziale mostra l’immagine del prodotto con l’autonomia residua della batteria per entrambi gli auricolari. Al di sotto di questo, c’è una sezione per passare tra le modalità ANC e HearThrough (o disattivare entrambe). Più in basso, un equalizzatore a cinque bande offre preimpostazioni audio (Bass Boost, Energize, Neutral, Smooth, Speech e Treble Boost) e la possibilità di creare un profilo personalizzato. Un pulsante Modifica widget ti consente di riorganizzare l’ordine di queste sezioni ed eliminare quelle che non desideri.

Il menu delle impostazioni ti consente di modificare i controlli sugli auricolari, regolare la quantità della voce che si sente durante le chiamate, attivare la funzione Trova il mio Jabra, utile per trovare gli auricolari smarriti, leggere le domande frequenti, e accedi alla guida rapida.

Gli auricolari Elite 4 sono risultati buoni nella prova per la cancellazione del rumore. Nulla di eccezionale, sia chiaro, ma per il prezzo di vendita, forse non ci si può aspettare di meglio.

Anche la modalità HearThrough funziona in modo affidabile, consentendoti di monitorare l’ambiente circostante e parlare con gli altri con gli auricolari ancora nelle orecchie.

Su brani con un intenso contenuto di bassi, gli auricolari offrono una profondità delle basse frequenze che farà sicuramente piacere agli amanti dei bassi, i quali non distorcono ai massimi livelli di volume, suonando puliti e robusti.

In generale, sia alti che medi rispondono bene e si fanno apprezzare nell’ascolto con i Jabra Elite 4.

Conclusioni

Gli auricolari Jabra Elite 4 offrono un mix piacevole tra bassi profondi e alti sintonizzati, e il loro equalizzatore regolabile consente di modificare l’audio a nostro piacimento.

Per poterle analizzare a fondo, bisogna ricordare il prezzo di vendita, ovvero 99€: la loro struttura è relativamente resistente e la cancellazione attiva del rumore si può definire soddisfacente, ma non esaltante. Detto questo, purtroppo la mancanza di AAC è difficile da digerire e castra una buona fetta di pubblico che potrebbe essere interessata all’acquista.

Le potete trovare ovviamente su Amazon: https://amzn.to/3MEu17z

7.2 / 10 Voto Finale
DESIGN & MATERIALI7
AUDIO7
AUTONOMIA8
USO GENERALE7
QUALITÀ PREZZO7
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Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.