15 anni dopo aver giocato al mio primo Animal Crossing Wild World su Nintendo DS, metto le mani su Animal Crossing: New Horizon ennesimo titolo della serie, esclusiva Nintendo Switch.

Questo life simulator è uscito in un periodo che credo nessuno di noi dimenticherá, la primavera 2020 con annesso lockdown nazionale e mondiale.

Come mai un gioco uscito ormai da quasi un anno (era il 20 Marzo 2020), continua ad incrementare le sue vendite e a tenere i giocatori incollati allo schermo?

Forse parte del successo del gioco è dovuto proprio a questo, in un periodo in cui non era permesso uscire e socializzare, il giocatore può vestire i panni di abitante di un’isola che da deserta diventa piena di residenti con cui fare amicizia, fiori da annaffiare, insetti e pesci da catturare e decorazioni da costruire e collezionare.

TRAMA e GAMEPLAY

Non c’è una vera e propria trama o scopo nel gioco, se non quello di completare le collezioni per il museo (insetti, pesci, fossili, oggetti d’arte), quella dei progetti per costruire oggetti e quella degli abiti, o semplicemente godersi qualche momento particolare sull’isola, un tramonto, una visita inaspettata o gli eventi stagionali.

E ovviamente pagare l’onnipresente mutuo a Toom Nook, uno strozzin… un tenero procione che ci aiuterá ad ampliare la casa e modificare l’isola in cambio di stelline, la valuta del gioco reperibile vendendo al negozio dei suoi nipoti Mirco e Marco frutta, pesci, insetti e altri oggetti che possiamo reperire in giro.

L’isola può essere personalizzata quasi del tutto, dalla propria abitazione ai rilievi montuosi, al corso dei fiumi.

Per le fashion-addicted segnaliamo anche la possibilità di un guardaroba pressoché infinito, per avere sempre l’abbigliamento adatto ad ogni evenienza!

Le giornate, nel gioco, seguono il passare dei giorni e delle stagioni, vedremo le foglie tingersi di rosso in autunno o la neve coprire i tetti delle case in inverno, ma soprattutto anche insetti e pesci seguiranno una certa stagionalità facendoci collegare ogni giorno alla nostra Switch, per scoprire le novità da collezionare.

Per sfruttare a pieno il potenziale del gioco, è possibile usufruire della parte più social: recarsi su altre isole o sulle isole degli amici per raccogliere frutti non presenti sulla nostra, scambiare oggetti, fiori e progetti, ma per fare tutto ciò si rende necessario un abbonamento a Switch Online.

AUDIO e GRAFICA

Le musiche del gioco sono molto rilassanti ed eseguite dal bravissimo e superlativo K.K. Slider, performer poliedrico il cui repertorio spazia dalla musica caraibica, alla classica, all’heavy metal, senza colpo ferire (vorrei farvi notare che si tratta di un personaggio del gioco, ma ad un certo punto non saprete più cosa è reale e cosa no, ndr).

E’ inoltre possibile collezionare tutti i suoi brani per avere una discografia completa con la quale stupire amici e parenti.

Per quanto riguarda l’aspetto più tecnico, la grafica é sempre nello stile cartoon, simile ad un piccolo diorama a scorrimento tipico dei titoli della saga.

Piccola nota dolente, la mancanza di poter avere una visuale completamente dall’alto, che possa aiutare a progettare ed organizzare l’isola.

LONGEVITÀ

Il gioco è in continuo aggiornamento, con nuove attività, nuove cose da collezionare ed eventi stagionali come la fioritura dei ciliegi, la stagione dei matrimoni, la caccia alle uova di Pasqua o i festeggiamenti del Natale.

E a quanto pare la casa della grande N ha ancora parecchie sorprese da donarci (tutti gli aggiornamenti sono infatti gratuiti)!

DIFFICOLTÀ

Non è un gioco difficile, ma se si desidera completarlo in tutte le sue collezioni e sfide, occorre dedicarci molto, molto, molto tempo (salvo usare l’odiato o amato viaggio nel tempo, modificando l’orario della console, ndr) ed essere costanti nel giocarci un po’ ogni giorno.

Vedremo quindi cosa ci aspetta nei prossimi mesi, godiamoci ora la fine del periodo invernale, dopo aver partecipato alla grande festa di Capodanno che, se non nella realtà, almeno sull’isola ci ha fatto riunire a festeggiare con gli amici e vedere i fuochi d’artificio.

PRO: un gioco che ci fa rilassare, collezionare, non ci mette fretta e non richiede particolari attitudini al giocatore. Adatto a chi ama passare il tempo senza pretese di competizione estrema (se non avere le collezioni più complete, prima degli altri) e a giocatori di tutte le età.

CONTRO: non consigliato a chi cerca la competitività o emozioni forti.

8 / 10 Voto Finale
TRAMA6
GAMEPLAY9.5
AUDIO7.5
GRAFICA9
LONGEVITÀ10
DIFFICOLTÀ5
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Stefano Repetto
Blogger, Nerd “professionista”... Sono un nerd della prima ora, quando ancora non era di moda e anzi, ci prendevano in giro. Sono figlio della cultura Pop degli anni 80 e 90 e del passaggio dall’analogico al digitale, cresciuto con un joystick in mano. Le mie passioni: videogiochi, fumetti, libri, modellismo, film e serie tv