Ciao amici e REVOT3CH a tutti!
Grazie a Goboo per averci inviato lo smartphone da recensire! Poco M3 5G è l’evoluzione di Poco M3, l’abbiamo provato in queste due settimane in modo intenso come primo device ed oggi vi racconteremo come ci siamo trovati in sua compagnia.
Scheda Tecnica
Giudizio Finale – Poco M3 Pro 5G
Poco M3 Pro 5G è un device mosso dal Dimensity 700 che lo rende fluido, privo di rallentamenti o micro lag con bassi consumi che insieme alla batteria capiente permette di coprire tranquillamente la giornata con uso intenso. Promosso anche il display a 90Hz seppur solo IPS, fotocamera sufficiente per la fascia di prezzo e gradita è la presenza del dual 5G in standby. Da segnalare è la presenza dell’NFC mentre manca l’audio stereo che ci saremmo aspettati in una soluzione del genere.
Poco M3 Pro 5G viene venduto ad un prezzo sotto i 200 euro (trovate i link per l’acquisto nella descrizione del video) e secondo noi per questa cifra è difficile pretendere di più senza salire di prezzo.
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Saluti da Zio Bob e Pasqui!
In questi ultimi anni, Poco si è mossa veramente bene e sta pian piano scalzando “mamma” Xiaomi dal cuore degli appassionati di dispositivi performanti e curati, ma a prezzi bassi (o comunque ragionevoli). Il Poco M3 Pro 5G non fa eccezione, e porta in dote un’esperienza utente ottima (per chi non pretende prestazioni top a 1/10 del prezzo…). Il Mediatech Dimensity 700 permette di sfruttare al meglio questo dispositivo, a partire dal display (“solo” IPS, ma comunque più che discreto) per continuare con la batteria (capiente, e che permette di arrivare senza troppi patemi anche a 2 giorni… io forse arriverei anche a 4, visto come lo uso…). Abbastanza compatto e leggero (grazie alla scocca completamente in plastica, ma ben poco oleofobica, come d’altronde anche il display), sembra voler ricalcare le orme del Redmi Note 8 Pro per la completezza della dotazione (sensore di impronte “fisico” – sul tasto di accensione, che “me gusta mucho” – NFC, jack audio, infrarossi, display 90 Hz, c’è quasi tutto, tranne l’audio stereo) e le performance sempre improntate alla fluidità. Il comparto fotografico è ai limiti della sufficienza, ma comunque più che sufficiente (scusate il gioco di parole) per postare foto e video sui social, che poi è l’attività alla quale lo relega il 90% degli utenti. Dulcis in fundo, il prezzo: a meno di 200€ è veramente tanta roba (anche se, cercando bene, qualcosina di meglio si trova…) e, anche se il termine “best buy” non è (ancora) il più adatto, sicuramente è un ottimo investimento. Come Pasqui, che rende sempre il 1000% del tempo speso ad ascoltarne le bellissime recensioni. TOP!