Il Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea obbliga Apple a facilitare il trasferimento dei dati da iPhone ad Android. Ecco cosa sappiamo finora.

Apple, conosciuta per il suo ecosistema chiuso che favorisce l’interoperabilità tra i propri prodotti, ma non necessariamente con quelli esterni, sta per adottare un importante cambiamento. Tutto mira a facilitare il processo per gli utenti che desiderano passare da un iPhone a un telefono Android, superando le sfide legate al trasferimento di dati e impostazioni. Il cambiamento di Apple arriva in risposta al nuovo Digital Markets Act (DMA) europeo, una serie di regole progettate per promuovere una concorrenza equa e stimolare l’innovazione tra giganti tecnologici come Apple, Google e Facebook. Il DMA richiede a queste aziende di permettere agli utenti di accedere e trasferire facilmente i propri dati tra diverse piattaforme e servizi.

In un documento recentemente pubblicato, Apple ha delineato i suoi piani per conformarsi al DMA, evidenziando tra le varie misure l’intenzione di migliorare la portabilità dei dati degli utenti tra iOS e altri sistemi operativi. L’azienda ha annunciato lo sviluppo di una soluzione che faciliterebbe il trasferimento dei dati da un iPhone a dispositivi di altri produttori, collaborando strettamente con fornitori di sistemi operativi mobili come Google.

Sebbene i dettagli specifici su come funzionerà questa soluzione rimangano ancora vaghi, sembra che Apple si impegni a fornire strumenti o API che permetteranno agli sviluppatori di creare applicazioni capaci di trasferire i dati da un iPhone a un telefono Android con maggiore facilità. Attualmente, Apple offre già Passa a iOS su Google Play Store per assistere nel trasferimento dei dati da Android a iPhone, mentre Google propone “Passa ad Android” su App Store per facilitare il processo inverso. Tuttavia, entrambe le applicazioni hanno delle limitazioni.

La nuova soluzione promessa da Apple potrebbe potenzialmente eliminare queste restrizioni, consentendo il trasferimento di una gamma più ampia di dati e impostazioni. La novità potrebbe essere limitata agli utenti dell’Unione Europea, dove il DMA è in vigore, con una disponibilità prevista entro l’autunno del 2025.

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