TIM annuncia aumenti di prezzo per alcune offerte mobili a partire dal 13 marzo 2024, offrendo ai clienti opzioni alternative e la possibilità di recesso senza penalità.

Il settore della telefonia mobile è nuovamente al centro dell’attenzione a causa delle rimodulazioni annunciate da diversi operatori, tra cui TIM, che ha comunicato ai suoi clienti imminenti aumenti di prezzo per alcune offerte mobili. Queste variazioni, che andranno da 0,99€ a 2,49€, saranno applicate a partire dal primo addebito successivo al 13 marzo 2024, e sono state motivate dall’azienda come necessarie per rispondere alle “esigenze economiche” legate al contesto di mercato attuale.

Per fronteggiare l’insoddisfazione dei clienti colpiti da queste rimodulazioni, TIM ha previsto alcune contromisure. In particolare, offre la possibilità di attivare gratuitamente 50GB di traffico dati aggiuntivo al mese o di accedere alla rete 5G senza costi aggiuntivi. Come alternativa, i clienti possono optare per una nuova tariffa che include 2GB extra di traffico internet al costo della loro offerta precedente, cercando così di mantenere il rapporto qualità-prezzo.

I consumatori che non desiderano accettare le nuove condizioni imposte da TIM avranno la facoltà di recedere dal contratto o cambiare operatore senza incorrere in penalità, a patto di effettuare la scelta entro il 12 aprile 2024. TIM ha messo a disposizione diverse modalità per il recesso, tra cui l’utilizzo di un modulo online, l’invio di una PEC, la visita a un negozio TIM o una chiamata al servizio clienti al 119.

Per chi possiede un dispositivo acquistato a rate attraverso TIM, sarà necessario regolare il pagamento residuo prima di poter cambiare operatore o terminare il contratto. Questo rappresenta un ulteriore aspetto da considerare per i clienti coinvolti nelle rimodulazioni.

Per maggiori dettagli su queste variazioni tariffarie e sulle opzioni disponibili, i clienti possono visitare il sito ufficiale di TIM o contattare direttamente il servizio clienti dell’operatore. Queste nuove rimodulazioni sollevano ancora una volta questioni riguardanti i diritti dei consumatori e la trasparenza nel settore della telefonia, stimolando un dibattito sulla necessità di una maggiore regolamentazione e protezione.

Articolo precedenteApple Cash: numero di carta virtuale in arrivo con iOS 14
Articolo successivoPitaka festeggia l’anno del Dragone con una cover in edizione limitata
Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.