Dopo l’aggiornamento alla MIUI 14, molti utenti Xiaomi hanno segnalato un’involontaria modifica della homepage di Chrome, suscitando dubbi e preoccupazioni sulla sicurezza.

La navigazione sicura e ininterrotta è diventata una parte essenziale della nostra vita digitale. È quindi comprensibile l’inquietudine di numerosi utenti di smartphone Xiaomi che, al risveglio dopo un aggiornamento del sistema operativo, si sono ritrovati a navigare in acque sconosciute. La loro homepage di Chrome, infatti, è stata sostituita da “mintnav.com”, un sito non richiesto e alquanto invadente.

Le comunità online, in particolare quelle dedicate agli appassionati Xiaomi, sono state rapidamente inondate di post e segnalazioni relative a questo inaspettato cambiamento. Le domande sorgono spontanee: è un errore? Oppure, ancora peggio, si tratta di un malware o di un software dannoso introdotto con l’ultimo aggiornamento della MIUI 14?

Quello che rende particolarmente preoccupante questo scenario è il fatto che la sostituzione non autorizzata di homepage o di motori di ricerca è una tattica frequentemente utilizzata da software dannosi. Questi programmi, oltre a reindirizzare gli utenti verso siti non richiesti, spesso sono infarciti di annunci pubblicitari. E in effetti, “mintnav.com” non fa eccezione: numerosi annunci si affollano sulla sua homepage, rendendo difficile per l’utente distinguere tra contenuti legittimi e potenziali minacce.

A rendere ancor più sospetta questa vicenda è il fatto che il sito web non offre filtri che possano garantire l’affidabilità dei propri annunci. Questo mette l’utente in una posizione rischiosa: cliccare su un annuncio errato potrebbe portare all’installazione di un file APK dannoso, con le conseguenti implicazioni sulla sicurezza dei dati personali.

Fortunatamente, per gli utenti colpiti da questo fastidioso inconveniente, la soluzione è semplice e diretta. Si tratta di accedere alle impostazioni del browser Chrome e verificare la configurazione attuale della homepage. Nel caso in cui “mintnav.com” sia impostato come sito predefinito, sarà sufficiente modificare l’indirizzo in “google.com” o selezionare l’opzione “Chrome homepage” per ripristinare le impostazioni originali.

Se da un lato è rassicurante sapere che non tutti gli utenti Xiaomi sono stati colpiti da questo problema, dall’altro persiste un manto di incertezza: quale ne è stata la causa? E perché solo alcuni dispositivi sono stati influenzati? Per ora, Xiaomi non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla questione, lasciando i propri clienti e la comunità tecnologica nell’attesa e nella speranza di ricevere chiarimenti in merito.

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