Microsoft presenta ricorso contro il veto dell’acquisizione di Activision Blizzard nel Regno Unito da parte della Competition and Markets Authority (CMA) e si rivolge al Competition Appeals Tribunal (CAT), con la nuova sentenza prevista entro nove mesi.
Mercoledì 25 gennaio, Microsoft ha presentato un ricorso contro il veto all’acquisizione di Activision Blizzard da parte della Competition and Markets Authority (CMA) nel Regno Unito. L’acquisizione da 69 miliardi di dollari è stata bloccata a aprile 2023 perché l’autorità di regolamentazione ha ritenuto che sarebbe stata dannosa per il mercato del cloud gaming, danneggiando i concorrenti.
Dopo la pubblicazione della decisione della CMA, Microsoft e Activision hanno annunciato che avrebbero fatto ricorso. Microsoft ha dichiarato che il blocco sarebbe stato dannoso per il Regno Unito e che l’autorità di regolamentazione aveva assunto una posizione “irrazionale”, minacciando di lasciare la regione senza i suoi giochi.
Un portavoce di Microsoft ha confermato che l’azienda ha presentato un ricorso contro la decisione e che risolverà la questione presso il Competition Appeals Tribunal (CAT). Secondo il sito, la nuova sentenza dovrebbe essere emessa entro nove mesi. Bobby Kotick, amministratore delegato di Activision, ritiene che il caso sarà risolto molto prima del previsto grazie all’eccellente team legale dell’azienda e di Microsoft.
La scorsa settimana, la Commissione Europea e l’ente regolatore cinese hanno approvato l’acquisizione di Activision. Se l’accordo verrà concluso, Microsoft sarà proprietaria di franchise da miliardi di dollari come Call of Duty, World of Warcraft e Candy Crush.
In un comunicato, Microsoft ha dichiarato che con il verdetto della Cina, trentasette Paesi hanno approvato l’accordo con Activision. Tuttavia, Microsoft e Activision devono ancora ottenere l’approvazione delle autorità regolamentari negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
L’acquisizione di Activision da parte di Microsoft ha sollevato diverse preoccupazioni sul mercato dei videogiochi. L’industria del videogame ha visto un aumento dell’interesse da parte degli investitori, delle aziende tecnologiche e degli sviluppatori. A causa della crescente concorrenza, le autorità regolamentari stanno monitorando da vicino le fusioni e le acquisizioni delle aziende del settore dei videogiochi.
