Mac Studio con chip M2 Ultra: l’imponente potenza e la straordinaria capacità conquistano gli esperti del settore nonostante le restrizioni sull’upgrade hardware.

Durante il keynote di apertura della WWDC 2023, Apple ha rivelato numerose aggiunte entusiasmanti alla sua lineup di computer. La scorsa settimana, l’azienda ha annunciato il MacBook Air da 15 pollici con il processore M2, una versione aggiornata del Mac Studio con l’M2 Max e l’M2 Ultra, SoC già utilizzati sui MacBook Pro e sulla nuova generazione del Mac Pro.

Dopo l’apertura dei preordini seguita al keynote, il MacBook Air da 15 pollici, il Mac Studio e il Mac Pro sono ora disponibili presso gli Apple Store e i Rivenditori Autorizzati Apple. In Italia, il Mac Studio parte da 2.449 euro, mentre il Mac Pro è disponibile a partire da 8.499 euro nella versione tower e da 9.199 euro nella versione rack.

Il 12 giugno, è scaduto l’embargo internazionale sulle recensioni del nuovo Mac Studio con M2 Max e M2 Ultra. Apple aveva anticipato la distribuzione di alcuni esemplari a giornalisti e influencer, consentendo loro di pubblicare le loro impressioni di utilizzo sincronizzate.

Prima di esplorare le recensioni, è importante conoscere le caratteristiche del Mac Studio. Apple afferma che il nuovo computer è fino al 50% più veloce rispetto alla generazione precedente con il chip M2 Max. Il Mac Studio con l’M2 Ultra offre prestazioni e capacità doppie rispetto al M2 Max ed è fino a tre volte più veloce del modello di generazione precedente con l’M1 Ultra.

le principali specifiche del Mac Studio includono una CPU fino a 24 core, una GPU fino a 76 core, il Neural Engine fino al 40% più veloce, fino a 192 GB di memoria unificata, fino a 8 TB di archiviazione, e una banda di memoria fino a 800 GB/s. Il computer offre inoltre Ethernet 10 Gb, HDMI, SDXC, Thunderbolt 4, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3 e supporto per display 8K.

Le recensioni internazionali del Mac Studio sono prevalentemente positive. Il dispositivo viene generalmente visto come un desktop professionale interessante, con ottime prestazioni e capacità. Nonostante le sue dimensioni compatte, è stato definito come un “Mac mini sotto steroidi”. Tuttavia, una critica comune riguarda l’impossibilità di aggiornare l’hardware interno dopo l’acquisto.

Andrew Cunningham di Ars Technica ha lodato la silenziosità del Mac Studio, le prestazioni e le porte offerte dal computer. Ha tuttavia criticato i prezzi elevati per l’aggiornamento della RAM e dell’SSD, sottolineando che il M2 Ultra non offre un aumento proporzionale delle prestazioni rispetto al M2 Max.

Devindra Hardawar di Engadget sostiene che il Mac Studio sia ideale per gli utenti esperti, specialmente per l’editing video, grazie alla generosa quantità di RAM inclusa di serie. Ha lodato il processore M2 Ultra, i 32 GB di RAM inclusi e l’eccellente dotazione di porte, ma ha rimarcato la mancanza di espandibilità interna per la memoria e l’archiviazione.

Joe Osborne di PC Magazine ha assegnato al Mac Studio il premio “Editors’ Choice” tra le workstation di fascia alta, lodando le prestazioni straordinarie, il prezzo competitivo e la compatibilità con i display esterni. Ha però segnalato che gli accessori sono venduti separatamente e che l’hardware interno non può essere aggiornato dall’utente.

Jaron Schnider di PetaPixel ha elogiato la silenziosità e le prestazioni del Mac Studio, in particolare per le attività di editing fotografico e video. Ha anch’egli criticato l’impossibilità di espandere il computer dopo l’acquisto.

Tom Honeyands di The Tech Chap ha definito il Mac Studio con M2 Ultra entusiasmante e ha enfatizzato le prestazioni superiori alla media per la maggior parte degli utenti.

In sintesi, le recensioni internazionali hanno generalmente elogiato le prestazioni e la capacità del Mac Studio, ma hanno evidenziato l’impossibilità di aggiornare l’hardware internamente come un punto di critica comune. Nonostante ciò, il Mac Studio viene considerato un’opzione molto interessante per i professionisti alla ricerca di una potente workstation desktop.

Articolo precedenteOPPO Find X7: tre modelli e fotocamera periscopica da 50 MP
Articolo successivoGoogle Bard, l’IA ancora fuori dall’UE per rischi sulla privacy