Linux 6.2 porta il supporto nativo per i processori Apple M1 su Mac, ma non è del tutto finito o pronto per la prima serata. Vediamo i dettagli nell’articolo…
Apple continua la sua crescita nel mercato dei computer portatili con i processori della serie M e stabilisce nuovi standard di prestazioni. Tuttavia, i MacBook presentano dei punti deboli. I processori tradizionali superano il silicio della serie M in termini di supporto software. Tuttavia, Apple sta rapidamente recuperando terreno rispetto ai suoi concorrenti. Infine, il rilascio del kernel Linux 6.2 ha portato ulteriori vantaggi ai nuovi utenti Mac.
Grazie al supporto upstream per i chip Apple M1 Pro, M1 Max e M1 Ultra, gli utenti dei Mac più recenti possono ora eseguire Linux sulle loro macchine. Si tratta di una notizia particolarmente entusiasmante per gli appassionati di tecnologia che attendevano con ansia l’esecuzione di Linux sulle macchine dotate di chip Apple M1.
Fortunatamente, il team Asahi Linux, guidato dall’ingegnere software Alyssa Rosenzweig, è stato all’altezza della sfida. Nel luglio 2022, Linux su ARM e M1 è diventato realtà. Oggi, questo supporto è finalmente pronto per gli utenti di Linux mainline. L’inclusione del supporto per l’M1 nel kernel Linux 6.2 dovrebbe essere una svolta per gli utenti Linux Mac. Sebbene il supporto sia ancora sperimentale, si prevede che diventi il kernel predefinito di Ubuntu 23.04 e che venga incluso in Fedora 38 prima del rilascio di Linux 6.3, previsto per fine aprile.
Tuttavia, il supporto per M1 non è l’unica aggiunta degna di nota al kernel Linux 6.2. I contributi di aziende come Intel, AMD, Google e Red Hat hanno portato all’aggiunta di numerose funzionalità al kernel. Ad esempio, il kernel include ora il supporto stabile per Intel Arc Graphics e il supporto iniziale per la grafica accelerata NVIDIA GeForce RTX serie 30 “Ampere” con il codice open-source Nouveau.
Sono stati inclusi anche driver aggiornati, come il supporto per i gamepad Sony DualShock 4, i sensori e le ventole della console da gioco OneXPlayer, l’acceleratore IA Gaudi2 di Habana Labs e le schede madri Asus. Inoltre, il kernel Linux 6.2 include il Call Depth Tracking per migliorare le prestazioni dei vecchi PC Intel Skylake, oltre a vari miglioramenti dei driver del file system e della sicurezza. Anche il driver del kernel per i file NTFS3 è stato migliorato e aggiornato con nuove opzioni di montaggio. Nel complesso, il kernel Linux 6.2 fornisce nuove funzionalità e abilitazioni hardware significative per gli utenti Linux.
