Con le versioni ufficiali di iOS 17.2 e iPadOS 17.2 appena rilasciate, Apple introduce agli sviluppatori la beta di iOS 17.3 e iPadOS 17.3, presentando la “Protezione Dispositivo Rubato”, una funzione che mira a limitare l’accesso ai dati su iPhone rubati.

Apple, sempre all’avanguardia nel campo della sicurezza digitale, ha recentemente messo a disposizione degli sviluppatori la prima versione beta di iOS 17.3 e iPadOS 17.3. Questo aggiornamento segue da vicino il rilascio delle versioni ufficiali di iOS 17.2 e iPadOS 17.2. Una delle caratteristiche più interessanti di iOS 17.3 è la nuova funzionalità “Protezione Dispositivo Rubato” (Stolen Device Protection), ideata per rafforzare la sicurezza degli iPhone in caso di furto.

Questa funzione, accessibile attraverso le Impostazioni Face ID e Codice, introduce un livello di sicurezza aggiuntivo per gli iPhone, specialmente quando si trovano lontani da luoghi familiari come casa o ufficio. In queste circostanze, sarà necessario autenticarsi tramite Face ID per accedere a informazioni sensibili, e un ritardo temporale verrà impostato per impedire modifiche precipitose alle impostazioni di sicurezza.

L’esigenza di una tale funzione è stata messa in luce da un articolo del Wall Street Journal pubblicato a febbraio di quest’anno. L’articolo evidenziava come alcuni utenti avessero riscontrato problemi nell’accedere al proprio account iCloud a seguito del furto del loro iPhone da parte di malintenzionati che avevano precedentemente osservato il codice di sblocco del dispositivo.

Con la conoscenza del codice di sblocco, i ladri sono in grado di aggirare le misure di sicurezza esistenti, ottenendo così l’accesso a tutti i contenuti del telefono e potenzialmente causando danni significativi, inclusi il furto di fondi bancari o l’accesso fisico alle abitazioni delle vittime.

Con l’attivazione della “Protezione Dispositivo Rubato“, l’uso di Face ID o Touch ID diventa obbligatorio per eseguire azioni critiche come la visualizzazione e la modifica delle password salvate in iCloud Keychain, la disattivazione della modalità smarrito, l’inizializzazione di tutti i contenuti e le impostazioni, l’utilizzo dei metodi di pagamento salvati in Safari, o la configurazione di un nuovo telefono.

Inoltre, per le azioni di sicurezza più delicate, come la modifica delle impostazioni di sicurezza dell’account iCloud, la funzione impone un’attesa di un’ora prima dell’effettiva attivazione delle modifiche. Questo consente alle vittime di intervenire tempestivamente e segnalare il proprio iPhone come rubato.

“Protezione Dispositivo Rubato” sarà disponibile su tutti i modelli di iPhone compatibili con iOS 17, a partire dall’iPhone XS. Questa innovativa funzionalità risponde alla crescente necessità di proteggere i dati in un mondo sempre più connesso e digitale.

iOS 17.3 e iPadOS 17.3 sono previsti per il rilascio al pubblico nei mesi di gennaio o febbraio. Con l’introduzione di questa nuova e importante funzione di sicurezza, Apple compie un passo fondamentale nella lotta contro il furto di dati e nella protezione avanzata dei dispositivi.

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