I processori per laptop di solito offrono una potenza ridotta rispetto all’hardware per computer desktop, poiché non possono prescindere dalla durata della batteria dei portatili, ma sembra che Intel non lascerà che il Core i9-13900HX rimanga indietro rispetto alla concorrenza – anche rispetto ai prodotti più avanzati di AMD e Apple, per esempio.

Oggi martedì 20 dicembre è apparso su Geekbench un misterioso notebook equipaggiato con il Core i9-13900HX, che dovrebbe essere il processore più potente della serie “HX” di Intel per il segmento dei notebook, con 24 core, 32 thread e un clock di base di 2,2 GHz. Si ipotizza che questo chip avrà un TDP di 55W con PL2 superiore a 100W.

Il Core i9-13900HX ha ottenuto 2.039 punti in single-core e 20.943 punti in multi-core. Questo indica che il processore è così potente da superare uno dei modelli desktop più avanzati della generazione precedente, il Core i9-12900K, oltre a raggiungere punteggi single-core vicini all’AMD Ryzen 9 7900X, che si aggira intorno a 1.900 e 2.200.

Nei test multi-core, Intel è in vantaggio grazie alla sua architettura ibrida che fa spazio a 24 core nel processore. A questo proposito, il Core i9-13900HX è riuscito a superare il 16-core AMD Ryzen 9 7900X, le cui prestazioni multi-core superano a malapena la soglia dei 20.000 punti su Geekbench.

Un altro confronto che può essere fatto nel segmento dei notebook ad alte prestazioni contrappone il Core i9-13900HX all’Apple M2 Max, di cui sono trapelati i primi benchmark a fine novembre e che dovrebbe debuttare in un MacBook Pro nel 2023.

In quest’area, Intel ha superato di gran lunga il punteggio multi-core del processore basato su ARM con un vantaggio del 44%. In single-core, il vantaggio era solo del 10%.

Va sempre ricordato che i dati di benchmark devono essere interpretati con cautela. Sebbene rappresenti le prestazioni grezze di un dispositivo, vi sono altri fattori che influenzano direttamente le prestazioni di una CPU, tra cui il consumo energetico, la generazione di calore, l’efficienza di dissipazione e l’ottimizzazione del software.

Pertanto, le prestazioni complessive dei processori citati saranno note solo al momento del lancio ufficiale. Intel dovrebbe presentare la serie Core “HX” di 13a generazione a metà del secondo trimestre del 2023, rispondendo all’arrivo di nuovi modelli di Mac con Apple M2 Pro e M2 Max.

Il “team blu” dovrebbe anche prevedere il lancio della nuova generazione di APU Ryzen con architettura Zen 4 prodotta con la litografia a 5 nanometri di TSMC, che dovrebbe garantire una buona efficienza energetica e prestazioni elevate, oltre a presentare i potenti core grafici con architettura RDNA 2 utilizzati nella lineup di schede video Radeon.

Cosa vi aspettate dalle prossime generazioni di processori Intel? Fatecelo sapere nei commenti.

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