Secondo un rapporto, i lavoratori del settore tecnologico di Dubai guadagnano il terzo posto mondiale per la retribuzione più alta al mondo

Un rapporto pubblicato mercoledì 6 luglio dalla società di consulenza Mercer, gli ingegneri informatici di Dubai con almeno tre anni di esperienza guadagnano il 30% in più rispetto ai colleghi di altri importanti poli tecnologici come Londra, Amsterdam e Berlino.

Secondo lo studio, i lavoratori del settore tecnologico della Silicon Valley e di New York guadagnano rispettivamente il 35% e il 22% in più dei loro colleghi di Dubai.

“Lo status di Dubai come hub commerciale globale, unito all’assenza di imposte sul reddito, alle infrastrutture di livello mondiale, alla sicurezza e all’alta qualità della vita, rendono l’emirato un mercato molto attraente per i talenti”, ha dichiarato Vladimir Vrzhovski, responsabile della mobilità della forza lavoro di Mercer Middle East. “La domanda di talenti tecnologici, in particolare, continuerà a crescere negli Emirati Arabi Uniti, data la spinta della nazione a diventare una capitale globale dell’economia digitale”.

Secondo la Hays 2022 GCC Salary Guide, i direttori di sviluppo software negli EAU guadagnano in media Dh52.500 (14.055 euro) al mese. Sempre secondo Hays, la retribuzione media mensile per uno sviluppatore/ingegnere front-end è di Dh25.000, per uno sviluppatore/ingegnere back-end è di Dh23.500, per uno sviluppatore di applicazioni mobili è di Dh24.000, per un manager di ingegneria è di Dh45.000 e per un capo dell’ingegneria del software è di Dh55.000.

Grazie alle iniziative fiscali e monetarie del governo, il mercato del lavoro negli Emirati Arabi Uniti, la seconda economia del mondo arabo, si è ripreso dal crollo causato dal coronavirus. L’aumento della fiducia delle aziende e dell’attività economica è un’ottima notizia per chi cerca lavoro in ambito tecnico. Secondo gli esperti di reclutamento, la domanda di nuove assunzioni negli Emirati Arabi Uniti è stata dominata dal settore tecnologico, grazie all’accelerazione dei piani di trasformazione digitale delle imprese e alla crescita delle aziende tecnologiche internazionali in Medio Oriente.

Inoltre secondo uno studio condotto lunedì dal sito web per l’occupazione Bayt.com e dalla società di ricerche di mercato YouGov, quasi il 66% delle persone pensa che i progressi tecnologici come la trasformazione digitale, l’automazione e l’intelligenza artificiale cambieranno la natura del lavoro in futuro.

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