In un’inquietante violazione della sicurezza, hacker hanno divulgato online il codice sorgente di GTA 5 e altri dati sensibili di Rockstar Games, aprendo nuove preoccupazioni per la privacy e la proprietà intellettuale.

Le festività natalizie non sono state serene per Rockstar Games, poiché degli hacker hanno fatto trapelare il codice sorgente di GTA 5 attraverso diversi canali, inclusi Discord, un sito sul dark web e un canale Telegram noto per la distribuzione di dati rubati di Rockstar. Questo incidente arriva dopo l’infiltrazione del gruppo di hacker Lapsus$ in Rockstar Games poco più di un anno fa, durante la quale hanno rubato i dati sensibili dell’azienda.

Phil, il proprietario di un canale GTA su Telegram, ha pubblicato i link al codice sorgente rubato, accompagnati da uno screenshot che mostra uno dei file. L’amministratore del gruppo ha sfruttato l’occasione per rendere omaggio ad Arion Kurtaj, un membro di Lapsus$ noto come “teapotuberhacker”, recentemente condannato a ricovero indeterminato per problemi mentali dopo essere stato coinvolto negli hack di Rockstar e Uber.

Durante l’attacco di Lapsus$ a Rockstar Games nel 2022, gli hacker hanno ottenuto l’accesso al server Slack interno e al wiki Confluence dell’azienda, affermando di aver ottenuto il codice sorgente di GTA 5 e GTA 6 e altri materiali correlati.

Da quando i file sono stati pubblicati online, è emerso che contengono informazioni segrete mai rivelate pubblicamente da Rockstar. Anis Ayari su X (ex Twitter) ha rivelato che i file in questione sarebbero di circa 9 GB, ma gli hacker hanno effettivamente ottenuto accesso a 200 GB di dati. Si prevede che ulteriori dettagli emergeranno nelle prossime settimane.

Il materiale già analizzato include quasi l’intero codice sorgente di GTA 5, sebbene manchino alcuni file cruciali per avviare il gioco. La fuga di notizie ha rivelato anche l’esistenza di otto DLC di GTA 5 mai pubblicati, che avrebbero dovuto arricchire i personaggi principali del gioco, incluso un intrigante DLC chiamato LibertyV, che avrebbe riportato i giocatori a Liberty City.

Inoltre, il file contiene riferimenti a un GTA 3 V2 (TOKYO) su PS2, una vecchia mappa di GTA 5, un file dedicato a GTA 6 e riferimenti a giochi Rockstar mai rilasciati, tra cui Midnight Club 5, “Jimmy” e Bully 2.

Come aggravante, il file rubato contiene anche i dati personali di 1.158 dipendenti di Rockstar Games, compresi i loro indirizzi e-mail. Questo evento mette Rockstar Games nella stessa situazione di Insomniac Games, anch’essa recentemente vittima di una fuga di dati massiccia.

Ora resta da vedere quale impatto avrà questa violazione sulla modalità Online di GTA 5 e sulle altre proprietà intellettuali di Rockstar Games, sollevando serie preoccupazioni sulla sicurezza dei dati e sulla privacy dei dipendenti.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.