Per la prima volta in otto anni, Google ha cambiato l’icona del browser Chrome con un aspetto più semplice progettato per adattarsi meglio all’attuale branding di Google, ma è probabile che in pochi l’abbiano notato. Il suo schema generale è lo stesso del design di base circolare a quattro colori del primo browser Chrome nel 2009, che Google ha appiattito nel rinnovamento del 2011, ha affermato venerdì un designer dell’azienda.

Ma i cambiamenti impercettibili si stanno ora facendo strada sul desktop del tuo computer. Il nuovo logo ha un colore più brillante, un cerchio blu più grande al centro e non ci sono più ombre. Le revisioni delle icone possono spesso essere controverse, come nel 2016, quando Uber ha abbandonato il suo logo U e Instagram ha optato per un’icona 2D stilizzata e ha lasciato cadere la sua iconica fotocamera scheletrica. Oltre a irritare gli utenti, un’importante modifica del logo renderà difficile trovare l’app nella schermata iniziale del telefono/PC finché non si adatterà al nuovo look.

Tuttavia, le modeste modifiche al browser Chrome potrebbero non creare confusione. La società ha iniziato ad apportare questa modifica nella sua versione beta Canary di Chrome e nelle prossime settimane si espanderà alle versioni per sviluppatori, beta e mainstream. Secondo la società di analisi StatCounter, Chrome detiene il 63% del mercato dei browser web.

Google lo sta anche modificando ulteriormente, con il team di progettazione che ha organizzato una serie di diverse sottili modifiche per renderlo più riconoscibile su Windows, macOS e iOS. Ad esempio, su Windows 10 e Windows 11, il colore dell’icona ha una sfumatura, che si scurisce dal basso.

Su ChromeOS, i colori sono più luminosi. Su macOS, l’icona ha un aspetto 3D, come un disco sottile. Meno evidente è il leggero cambiamento di verde da sinistra verso il basso. Questo per evitare la dura “vibrazione” visiva che può verificarsi quando il verde più brillante si oppone al rosso in alto.

Il designer di Chrome Elvin Hu ha dichiarato in un tweet che sperava che le icone rendessero riconoscibile Chrome, ma anche che fossero ben realizzate per ogni sistema operativo.

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