Google Chrome 111 beta rilasciato con Picture-in-Picture migliorato, transizioni fluide nelle app, nuovo gestore dei download e tanto altro ancora.

Google Chrome 110 ha raggiunto questa settimana il canale stabile con il supporto per la super risoluzione video NVIDIA RTX, nuovi shortcode, miglioramenti per i dispositivi mobile e altro ancora. Ora Google ha rilasciato Chrome 111 con altre nuove funzionalità, tra cui transizioni fluide per le pagine, notizie sulla privacy e una modalità Picture-in-Picture migliorata.

Transizioni fluide per le pagine web nelle app

Google sta cercando di rendere le applicazioni di Chrome sempre più simili a quelle native del sistema. A tal fine, sta rilasciando una nuova API per le transizioni di visualizzazione per il browser. I test sono iniziati con Chrome 104, ma ora è finalmente disponibile nella versione 111 del browser.

Nuovo gestore dei download

Google vuole riorganizzare l’interfaccia del suo browser a partire dal download manager, che ora è disponibile come una bolla nella barra superiore di Chrome invece di una nuova barra nell’area inferiore.

La bolla appare automaticamente quando si scarica un file nella versione 111 di Google Chrome e consente di visualizzare tutti i dettagli allo stesso modo, ma con un design più organizzato che occupa meno spazio sullo schermo.

Miglioramenti al Picture-in-Picture 

La modalità Picture-in-Picture di Google Chrome è già disponibile da tempo, ma ora ha acquisito ulteriori opzioni di personalizzazione, consentendo ai siti di personalizzare i controlli mostrati sulla miniatura del video.

Ciò è possibile grazie alla nuova API sperimentale PiP Documents che consente agli sviluppatori di includere elementi HTML propri nella finestra ridotta del video. L’idea è che i siti di video, streaming musicale e podcast utilizzino il Picture-in-Picture per mostrare controlli, playlist e altri elementi per rendere questa funzione più utile.

Autorizzazioni revocate automaticamente

A partire da Chrome 111, le autorizzazioni non utilizzate per più di 2 mesi verranno automaticamente revocate. L’idea è che le autorizzazioni per i siti web funzionino come in Android, garantendo una maggiore sicurezza dei dati e dei sensori utilizzati dai siti a cui si accede.

In pratica, ciò significa che se non si accede a un sito dopo due mesi, questo non avrà più accesso alla webcam, al microfono, ai file, alle notifiche e altro ancora. Quando si esegue un controllo di sicurezza nel browser, viene visualizzata una “dichiarazione di autorizzazione”.

È possibile scaricare l’ultima versione di Google Chrome Beta dal link sottostante:

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