L’Assistente Google sta per diventare meno utile questo mese. Google sta per abbandonare il servizio Duplex sul Web, che consentiva ai clienti di prenotare biglietti o effettuare prenotazioni attraverso un’interfaccia semplificata guidata dall’Assistente che integrava automaticamente le informazioni personali dell’account Google dell’utente. L’azienda lo ha confermato con una nota nella pagina di aiuto della Search Console associata alla funzione e con una dichiarazione estesa a TechCrunch.

Duplex sul Web è stato testato pubblicamente con una serie di partner, tra cui AMC e Fandango, nel 2019, commercializzato come un servizio “live” di Google Assistant. Permetteva agli utenti di interagire con il sito per azioni proprietarie come la selezione dei posti a sedere, ma per il resto guidava gli utenti attraverso un’interfaccia dedicata che consentiva loro di inserire automaticamente le informazioni personali memorizzate da Google nei campi dei moduli.

In seguito è stato ampliato con una funzione di gestione delle password, avvisando gli utenti quando le loro credenziali sono state esposte. I partner di Duplex sul Web sono stati avvisati della chiusura. Si trattava di una funzionalità derivata dal servizio Duplex originale lanciato da Google nel 2018, in cui un concierge vocale dal suono naturale, ma automatizzato, prenotava telefonicamente appuntamenti e tavoli in esercizi locali per conto degli utenti di Google Assistant. Se vogliamo essere del tutto onesti, esistono servizi concorrenti e persino complementari che svolgono le attività di cui si occupa Duplex sul Web – dall’Autofill di Google al rilevatore di password leak integrato in Chrome dal 2019 – senza la necessità di addestrare un modello di calcolo per giorni e settimane.

Certo, forse con del tempo, un investimento sufficiente, Duplex sul Web avrebbe potuto acquisire un’automazione di utilità unica, ma con Google che segnala che le sue priorità si sono allontanate dai servizi a marchio Assistant, è difficile che Duplex possa durare nell’attuale regime economico. Senza contare il periodo di beta testing della piattaforma di streaming cloud, la sua durata sarà inferiore di un giorno rispetto a quella di Duplex sul Web, presumendo che il suo ultimo giorno di attività sia stato il 30 novembre.

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