Un’aggiornamento significativo per Gboard su Android rende più semplice e rapido personalizzare le emoji preferite. Google rivoluziona l’approccio alle emoji, risparmiando agli utenti centinaia di tocchi.

La tastiera Gboard di Google è da sempre apprezzata per le sue funzionalità avanzate, ma l’ultimo aggiornamento ha introdotto una novità che potrebbe cambiare il modo in cui interagiamo con le emoji. Google ha appena annunciato che Gboard su Android ora consente di impostare una tonalità di pelle predefinita per le emoji preferite. Mentre in passato era possibile personalizzare le emoji una per una, la nuova funzionalità permette di apportare modifiche che si estendono a tutte le emoji supportate in una sola volta.

Nello specifico, gli utenti possono ora scegliere una tonalità di pelle e un genere predefiniti per le loro emoji. Il processo è semplice: premendo a lungo su un’emoji con una piccola freccia in basso a destra, simbolo che indica la possibilità di personalizzazione, si potrà selezionare la tonalità della pelle desiderata. Ma c’è una novità rivoluzionaria: una volta effettuata questa modifica, tutte le emoji appartenenti alla stessa categoria verranno aggiornate di conseguenza. Questo significa che, ad esempio, cambiando l’emoji “Bicipiti flessi”, verranno automaticamente modificate tutte le altre emoji che raffigurano mani o dita.

Il cambiamento va oltre. Nella categoria “Persone”, non solo è possibile cambiare la tonalità della pelle, ma anche il sesso delle emoji. Questa innovazione rappresenta un grande salto in avanti rispetto al passato, quando la modifica di un’emoji aveva effetto solo su quella specifica e durava solo per quel particolare utilizzo.

La necessità di questo aggiornamento è chiara se si considera quanto siano diventate fondamentali le emoji nella nostra comunicazione quotidiana. Come ha sottolineato lo stesso Google: “Immaginate quanto sarebbe difficile digitare se doveste premere a lungo ogni lettera per trasformarla in una lettera maiuscola, e poi farlo di nuovo per ottenere una lettera minuscola. Eppure, quando vogliamo modificare l’aspetto del colore o della presentazione del genere della nostra emoji, questo è esattamente ciò che dobbiamo sopportare”.

E la portata di questo problema non è da sottovalutare. Google ha evidenziato che, nella maggior parte delle tastiere emoji, ci vorrebbero più di 300 tocchi solo per impostare tono e genere per ogni singola emoji. Questo rappresenta una grande quantità di tempo e sforzo, soprattutto considerando l’uso frequente e casuale delle emoji nella nostra comunicazione quotidiana.

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