Il passato incerto di Apple con il gaming semina dubbi sulla durata del supporto offerto dal recentemente annunciato Game Porting Toolkit.

Dopo l’annuncio del Game Porting Toolkit da parte di Apple, un kit di strumenti per facilitare la conversione di giochi da piattaforme Microsoft a quelle Apple, gli sviluppatori di giochi per Mac rimangono cauti. Il giornalista Peter Cohen, del sito web iMore, ha sondato le opinioni di diversi sviluppatori del settore, riscontrando una generale incertezza sulla durata di tale soluzione. A detta degli sviluppatori, Apple ha fatto vari tentativi per sostenere l’industria dei giochi sul suo sistema operativo, ma questi hanno spesso lasciato il settore in secondo piano.

Il Game Porting Toolkit è stato presentato lo scorso mese durante la conferenza WWDC. Questo strumento è stato pensato per semplificare il porting dei giochi dalle console o dai sistemi Microsoft ai dispositivi che eseguono il software di Apple. Tuttavia, gli sviluppatori sostengono che la funzionalità offerta dal toolkit è limitata e richiede un accesso a Xcode e ad altre competenze tecniche che solo pochi possiedono.

La percezione generale è che il Game Porting Toolkit rappresenti più un punto di partenza che un punto di arrivo. Il porting di un gioco sul sistema Mac non è più così complicato come negli anni passati, grazie a strumenti come Wine e Proton, dai quali ha preso le mosse lo stesso Game Porting Toolkit.

Inoltre, gli sviluppatori affermano che il sistema operativo di Apple non è percepito come redditizio. Gli utenti Mac tendono ad acquistare giochi con meno frequenza rispetto agli utenti Windows, causando così un ritardo nella produzione dei giochi. Per gli sviluppatori, sarebbe necessario vedere un impegno più costante e duraturo da parte di Apple per considerare il suo sistema alla pari di altre piattaforme.

In passato, Apple ha presentato diverse tecnologie pensate per il gaming, come QuickDraw 3D RAVE e Game Sprockets, ma entrambe sono state abbandonate prima del lancio di OS X. Apple ha poi optato per OpenGL, per poi passare a Metal, adottato per il Game Porting Toolkit.

Secondo l’analista Cohen, Apple deve prendere esempio da Microsoft, che comprende l’importanza di DirectX e dei giochi nel definire l’interazione degli utenti con Windows. Solo una presenza costante e un impegno duraturo nel settore del gaming potrebbero portare gli sviluppatori di giochi a vedere il sistema operativo di Apple come una piattaforma valida e redditizia.

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