Uno studio rivela che il costo di produzione dei wafer a 2 nm potrebbe essere del 50% superiore a quello dei wafer a 3 nm, evidenziando la complessità e l’alto costo delle tecnologie avanzate di semiconduttori.

È stato stimato che il costo di produzione di un wafer di semiconduttore a 2 nm possa essere fino al 50% superiore rispetto a un wafer a 3 nm. Questo aumento significativo si deve alla complessità dei processi produttivi e all’utilizzo di apparecchiature sofisticate nella produzione di semiconduttori. Secondo un rapporto di International Business Strategies, il prezzo dei wafer a 2 nm potrebbe raggiungere i 30.000 dollari. Questo confronto è stato fatto con il processo N2 di TSMC, che costituisce un aumento del 50% rispetto al prezzo dei wafer a 3 nm (TSMC N3), attualmente stimato intorno ai 20.000 dollari.

L’incremento notevole dei costi è attribuito principalmente all’impiego di apparecchiature avanzate di litografia EUV di nuova generazione e ai costi associati allo sviluppo di impianti dedicati alla produzione a 2 nm. È stato riferito che il costo di costruzione di un impianto a 2 nm con una produzione mensile di 50.000 wafer potrebbe ammontare a circa 28 miliardi di dollari, mentre un impianto a 3 nm con la stessa capacità produttiva costerebbe all’incirca 20 miliardi di dollari.

L’adozione di questo processo da parte dell’industria potrebbe avere un impatto “negativo” sull’economia dei prodotti di consumo. Ciò significa che potremmo assistere a un notevole aumento dei prezzi dei prodotti finiti. È stato riportato in precedenza che Samsung ha offerto uno sconto sui prezzi dei 2 nm per attrarre l’interesse dei clienti, suggerendo che il prezzo di un wafer a 2 nm potrebbe variare a seconda dei tassi di rendimento e dell’adozione da parte del settore. Aziende come Apple, che tendono a utilizzare processi di fabbricazione all’avanguardia, potrebbero affrontare un aumento significativo dei costi per i loro prodotti di nuova generazione.

Per quanto riguarda lo stato attuale della produzione a 2 nm, è stato riferito che giganti del settore come Samsung e TSMC inizieranno la produzione di serie della loro tecnologia a 2 nm nel 2025. Si prevede che l’introduzione dei nodi a 2 nm porterà a un aumento della concorrenza nel settore, con aziende come Samsung Foundry, Intel e TSMC che introdurranno quasi “simultaneamente” le loro opzioni nei mercati.

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Team CEOTECH
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