Visto l’obbligo di mostrare la Certificazione Verde Covid 19, più conosciuta come Green Pass, per entrare nei locali pubblici o anche solo per andare a lavorare, sono ancora molte le persone che continuano a perdere tempo nella ricerca del fatidico lasciapassare all’interno del proprio smartphone. Molti in realtà lo hanno stampato, in modo da averlo sempre sottomano, magari nel portafoglio, ma la maggior parte delle persone lo ha semplicemente scaricato dall’app IO o da Immuni e archiviato nelle immagini. Capita spesso, però, che a distanza di tempo il Green Pass resti nascosto sotto altre decine di immagini e documenti, obbligandoci ogni volta a perdere diversi minuti per recuperarlo. Questo vale soprattutto per chi non deve usare il Green Pass tutti i giorni, ma solo per andare al ristorante o al cinema. Per tutte queste persone, a nostro avviso, la soluzione ideale è usare un’app dedicata all’archiviazione delle varie carte fedeltà come Stocard che tra le carte preimpostate ha appunto previsto la Certificazione Verde Covid 19.

Altre modalità di salvataggio

Se non vogliamo installare un’altra app o comunque se preferiamo avere sempre nella schermata Home di Android la nostra Certificazione Verde, esiste comunque una soluzione alternativa. Ci servirà un programma per la gestione dei file come File Manager Plus con cui dovremo creare una nuova cartella, che chiameremo appunto Green Pass. Quindi dovremo spostare la nostra immagine del Green Pass all’interno di questa cartella e, dalle impostazioni, selezionare la voce Aggiungi alla schermata iniziale. Con Android non è infatti possibile, come accade normalmente sul desktop dei PC, aggiungere il collegamento a un’immagine alla schermata Home, mentre è possibile aggiungere il collegamento a una cartella. In questo modo avremo quindi sulla schermata Home la nostra cartella Green Pass e basterà farci un tap sopra per visualizzare l’immagine. Esiste infine un’altra alternativa, destinata a chi utilizza Keep, l’app di Google che ci permette di tenere archiviate immagini e appunti.

In questo caso però dovremo avere l’accortezza non solo di caricare su Keep l’immagine del nostro Green Pass, ma anche quella di contrassegnarla come preferita (o appuntata). In questo modo, infatti, l’avremo subito sott’occhio non appena apriremo l’app (a meno naturalmente di non avere indicato decine di immagini come preferite). Alla fine si tratta solo di organizzare la nostra schermata Home nel modo migliore in modo da non avere problemi nel recuperare in pochi secondi la nostra Certificazione Verde. Con la speranza naturalmente che a breve non servirà più mostrarla.

  1. Per poterla archiviare all’interno dell’app Stocard, dovremo naturalmente avere prima scaricato nello smartphone la nostra Certificazione Verde Covid 19. Se così non fosse, ricordiamo che questa è sempre disponibile non solo all’interno dell’app IO e di Immuni, ma anche nel nostro Fascicolo Sanitario da dove potremo scaricarla direttamente. In alternativa va bene anche la stampa che ci è stata fornita dopo la vaccinazione o anche quella stampata da un farmacista abilitato. Non è comunque necessario avere sottomano tutta la certificazione, basta il QR Code, quel quadratino cioè che deve essere letto dallo smartphone di chi ci deve controllare e che certifica la nostra identità e la data della vaccinazione o in alternativa quella del tampone negativo. L’app Stocard può essere scaricata gratuitamente dagli store di iOS e Android e nasce come strumento utile per scansire e avere una copia digitale di gran parte delle carte fedeltà che vengono usate all’interno dei vari supermercati e anche di quelle delle compagnie aeree o ferroviarie. Se non l’abbiamo ancora scaricata, dovremo per prima cosa registrarci con i nostri dati personali, vanno bene comunque anche l’account Facebook o quello di Google. L’app è in grado di riconoscere diverse decine di carte fedeltà di tutti i tipi e da circa un mese è compatibile anche con la Certificazione Verde Covid 19, che oltretutto viene visualizzata per prima nell’elenco delle carte compatibili. Noi dovremo solo fare un tap sul logo con la bandierina dell’Unione Europea e naturalmente avere a disposizione l’immagine del QR Code in modo da poter creare la copia digitale del nostro Certificato Verde.
  2. Una volta effettuata la scansione del lasciapassare puntando l’obiettivo della fotocamera sul QR Code, questa verrà automaticamente inserita tra le nostre carte fedeltà preferite e potremo recuperarla facilmente dopo avere aperto l’app. Se poi non dovessimo riuscire a catturare il QR Code, magari perché la fotocamera integrata nel nostro smartphone non funziona, potremo sempre inserire manualmente il codice identificativo alfanumerico che si trova sotto il QR Code. Per evitare di perdere tempo quando dovremo mostrarla, sarà meglio avere sempre sottomano l’app, possibilmente sulla schermata Home del nostro telefono.

Attenzione alle app di controllo dei Green Pass

Per verificare se un Green Pass è valido occorre scaricare l’app ufficiale VerificaC19, messa a disposizione dal Ministero della Salute. Si tratta in pratica della stessa app che viene usata nei cinema, nei ristoranti, più in generale nei luoghi al chiuso, e che funziona semplicemente inquadrando il QR Code che deve essere controllato. Se il Certificato Verde risulterà valido, apparirà una schermata di conferma, valida non solo per l’Italia ma anche per le altre nazioni europee, Israele e gli Stati Uniti. Gli unici dati che vengono visualizzati dall’app sono nome, cognome e data di nascita, che dovranno poi venire confermati da un documento di identità. Nessun dato può essere salvato sullo smartphone che effettua il controllo, al punto che l’app impedisce anche la cattura delle schermate. In realtà, però, il QR Code contiene al suo interno molti altri dati relativi alla data delle vaccinazioni, alla tipologia di vaccino e al produttore del vaccino stesso, nonché alla serie numerica della dose inoculata. Tutti questi dati sono protetti da sistemi di criptazione avanzata che garantiscono l’autenticità della certificazione. Perciò anche se sui social, e soprattutto su Telegram, ci sono molte persone che mettono a disposizione a pagamento dei Green Pass falsificati, si tratta in tutti i casi di truffe in quanto non è possibile riprodurre un QR Code. Proprio nei giorni in cui scriviamo è però avvenuto un furto di chiavi di sicurezza che ha portato alcuni pirati a realizzare un QR Code chiaramente falso intestato ad Adolf Hitler. Il sistema di controllo ha però funzionato, quindi tutti i pass realizzati con queste chiavi trafugate sono stati annullati.

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Carolina Napolano
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