Un innovativo sensore di idratazione, capace di monitorare il tasso di sudorazione dell’utente, potrebbe essere la prossima grande novità per l’Apple Watch, che promette una gestione più accurata dell’idratazione durante l’attività fisica.
Apple Watch si prepara innovare nuovamente il campo della salute e del fitness. Una recente domanda di brevetto da parte di Apple rivela l’intenzione dell’azienda di implementare un nuovo sensore di idratazione sul dispositivo indossabile, progettato per monitorare il tasso di sudorazione dell’utente. Lo sviluppo di questa tecnologia non rappresenta una completa novità, visto che già nel 2021 era stata presentata una richiesta di brevetto per un sensore capace di “misurare i livelli di elettroliti nel sudore”.
Il nuovo brevetto, come riportato da PatentlyApple, è incentrato su “sistemi, dispositivi e metodi per calcolare il livello di sudorazione di un utente”. La tecnologia proposta, una volta attivata dalla rilevazione del sudore, permetterebbe di monitorare i livelli di idratazione durante l’esercizio fisico, offrendo agli utenti uno strumento prezioso per ottimizzare il consumo di acqua durante gli allenamenti.
Il sistema descritto nel brevetto include un sensore per misurazione della sudorazione dotato di primi e secondi elettrodi posizionati su una superficie esterna di Apple Watch rivolta verso la pelle. Utilizzando circuiti di capacità, il dispositivo sarebbe in grado di misurare la capacità tra gli elettrodi, utilizzando tali dati per calcolare i parametri di traspirazione. In alcune varianti, il dispositivo definirebbe una cavità in cui uno o entrambi gli elettrodi si estenderebbero, migliorando la precisione della rilevazione.
La novità introdotta da questo sensore rappresenta un avanzamento tecnologico per Apple Watch, offrendo ai consumatori una funzionalità aggiuntiva per il monitoraggio della propria salute. Come per ogni tipo di innovazione, è importante notare che l’introduzione di nuove tecnologia hardware potrebbe affrontare sfide regolamentari, come dimostra la recente controversia relativa al sensore di ossigeno nel sangue, vietato negli Stati Uniti a seguito di una battaglia legale tra Apple e Masimo.
