Tra pochi giorni, Apple promette di scuotere il mercato dei visori AR/VR presentando il suo primo headset per la realtà mista, Apple Reality Pro di cui sappiamo già qualcosa in più.

Mancano pochi giorni alla presentazione dell’headset per la realtà mista di Apple. Il gigante americano sta lavorando a questa nuova categoria di prodotti già da diversi anni e il 5 giugno dovremmo sapere tutto.

Sebbene le fughe di notizie siano state piuttosto scarse finora, l’analista Ross Young è riuscito a rivelare che l’headset AR utilizzerà due schermi Micro OLED da 1,41 pollici, una tecnologia ancora molto rara sul mercato e presente solo in costosi televisori. Ciascuno di essi vanterà una definizione 4K, ovvero una risoluzione di 4.000 PPI per ciascun occhio, e offrirà non meno di 5.000 nit di luminosità.

Apple Reality Pro è disponibile in una vasta gamma di colori

Il leaker billbil-kun di Dealabs ha aggiunto la sua pietra all’edificio delle fughe di notizie annunciando che il visore Apple Reality Pro sarà commercializzato in diversi colori: 6 per la precisione. Sarà possibile scegliere tra nero, blu, grigio, verde e rosa, ma l’ultimo colore non è stato rivelato.

Ci saranno anche due configurazioni di memoria: 128 GB e 256 GB. Resta da vedere se saranno sufficienti o se Apple permetterà di aumentare lo spazio di archiviazione in qualche modo. È probabile che il visore AR/VR sarà compatibile con iCloud, consentendo agli utenti di optare per l’archiviazione virtuale.

Per quanto riguarda il prezzo, da anni numerosi rapporti indicano un prezzo di circa 3.000 dollari, che non sembra essere cambiato di molto. In Italia, una volta aggiunte le tasse, il prezzo potrebbe essere proibitivo per molti fan di Apple. Tenete presente, però, che per il momento si tratta probabilmente di un prodotto di nicchia.

Comunque sia, è probabile che la presentazione avvenga in pompa magna. Secondo il giornalista Mark Gurman, Apple ha costruito una grande struttura nel campus di Apple Park per fornire dimostrazioni controllate del dispositivo a partecipanti selezionati e ai media presenti alla conferenza. Apple si concentrerà soprattutto sull’immersione di FaceTime in VR, sui contenuti di Apple TV+ e sui giochi.

Tuttavia, non tutto sembra andare esattamente secondo i piani di Apple. Mark Gurman osserva inoltre che alcuni tester hanno riscontrato un surriscaldamento del prodotto, che si sta avvicinando a una fase di sviluppo nota come DVT (Design Validation Testing). Possiamo quindi immaginare che il dispositivo non sarà immediatamente disponibile per la vendita, mentre Apple trova una soluzione per correggere questo problema.

Il visore AR/VR di Apple non sarà adatto a tutti

Apple intende inoltre informare i potenziali clienti con determinate condizioni mediche che non dovrebbero acquistare o utilizzare il dispositivo a causa dell’impatto che la realtà aumentata e la realtà virtuale possono avere sulla loro salute. Si tratta di persone che soffrono della sindrome di Meniere, di precedenti lesioni cerebrali traumatiche, di sindrome da post-concussione, di emicrania e di vertigini.

Si dovrebbe inoltre evitare di acquistare il dispositivo se si è soggetti a infezioni dell’orecchio, ADHD, disturbi d’ansia, epilessia, svenimenti o crisi epilettiche. Il dispositivo va evitato anche in caso di pacemaker o di gravidanza.

In ogni caso, il prezzo dovrebbe rendere il visore Apple Reality Pro interessante solo per gli sviluppatori e i professionisti. Questi ultimi saranno responsabili dello sviluppo di applicazioni per il dispositivo, dopodiché Apple potrà concentrare i propri sforzi sulla riduzione del prezzo della tecnologia incorporata per renderla accessibile al maggior numero di persone possibile.

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