Apple continua ad operare per impedire che i dipendenti dei suoi punti vendita si uniscano ai sindacati, facendo dell’esempio del negozio di Towson un chiaro avvertimento per gli altri.

Apple ostacola l’adesione dei propri dipendenti ai sindacati. Il produttore di iPhone ha organizzato incontri con i suoi dirigenti di negozio per discutere sull’importanza di evitare la sindacalizzazione e utilizzare le esperienze negative del Towson Store come un esempio. Inoltre, Apple ha criticato i rappresentanti sindacali per aver presunto che avessero ingannato i lavoratori e fornito dettagli delle proposte del sindacato a dipendenti di altri negozi. Proprio la situazione dello store di Towson, in Maryland, sembra essere il caso su cui Apple sta lavorando per far vedere che la sindacalizzazione non sia un’opzione attraente. La società sta anche cercando di prevenire la formazione di altri sindacati per i suoi negozi. In effetti, i sindacati nei negozi fisici di Apple sono relativamente rari, dato che la società sta lavorando attivamente per impedirne la formazione. Solo due punti vendita, Towson e Oklahoma, sono riusciti a creare un sindacato finora. 

Durante gli incontri, i dirigenti hanno descritto lo store di Towson come un esempio negativo e hanno affermato che l’adesione al sindacato comportava un costo del 1,5% dello stipendio che, in caso di mancato pagamento, avrebbe potuto portare al licenziamento entro un mese. Inoltre si sottolineavano che i dipendenti part-time erano sottoposti a pressioni per lavorare nei fine settimana, mentre il personale anziano era considerato prioritario rispetto ai più giovani. 

Le trattative tra Apple e il negozio di Towson non hanno ancora prodotto un accordo soddisfacente, la proposta concordata è solo un aggiornamento delle politiche di non-discriminazione. Tra le proposte respinte figurano: la retribuzione settimanale anziché bisettimanale, l’utilizzo di un arbitro terzo, una clausola di rispetto e dignità, le modifiche alla politica di programmazione e la possibilità di basare le promozioni e i licenziamenti sull’anzianità di servizio. Restano ancora in discussione il tema della sicurezza sul lavoro, la formazione del personale e le decisioni da prendere nel caso in cui un negozio dovesse chiudere definitivamente.

Secondo gli intervistati dall’Huffington Post, Apple sembra non sia intenzionata ad accettare le richieste dei lavoratori iscritti al sindacato del negozio di Towson e stia cercando di ostacolare la formazione di un sindacato presso i propri negozi. “Ci stanno contrastando in ogni fase del processo. / …/ sembra che stiano cercando di tirare per le lunghe il più a lungo possibile”, ha dichiarato un dipendente del negozio di Towson. 

Il caso dei negozi di Towson e Oklahoma dimostra come la società debba fare i conti con i sindacati nell’industria tecnologica, dove tradizionalmente la formazione degli stessi è stata molto limitata. Tuttavia, questi casi potrebbero rappresentare un precedente importante nel dibattito sull’adesione e l’organizzazione dei lavoratori nell’area dell’industria tecnologica.

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