Google lancia Android Safe Browsing, una nuova funzione per proteggere gli utenti da malware e phishing, che migliora la sicurezza dei dispositivi Android con l’uso dell’API SafetyNet.

Ormai la sicurezza online è diventata una priorità assoluta per gli utenti e le aziende. Conscia di questa esigenza, Google ha sviluppato nuove soluzioni per garantire un’esperienza di navigazione più sicura sui dispositivi Android. Tra queste iniziative, emerge il lancio di Android Safe Browsing, una funzione progettata per avvisare gli utenti di possibili minacce alla sicurezza che potrebbero compromettere i loro dispositivi.

Secondo quanto riportato da Mishaal Rahman in un post su X, Android Safe Browsing è ora in fase di implementazione. Questa funzione sfrutta l’API SafetyNet Safe Browsing di Google, che consente alle app di verificare se un URL è stato segnalato come una minaccia. Grazie a questa API, prima che l’utente possa accedere a un link potenzialmente pericoloso, il dispositivo invierà una notifica di avvertimento, aumentando così la consapevolezza e la protezione durante la navigazione.

È interessante notare che, sebbene Android Safe Browsing venga presentato come una novità, il suo sviluppo è in realtà in corso da diversi mesi. La funzione è stata individuata per la prima volta in una beta di Google Play Services nell’ottobre 2023, quando Nail Sadykov, attraverso il canale Telegram di Google News, ha scoperto una sezione nascosta dedicata alle impostazioni di navigazione sicura.

L’uso dell’API SafetyNet Safe Browsing migliorerà la sicurezza dei dispositivi Android e offrirà anche vantaggi aggiuntivi come il risparmio di batteria, la riduzione dell’uso della larghezza di banda e la protezione della privacy degli utenti. Questa API rappresenta un punto di contatto importante tra i dispositivi Android e la vasta rete di rilevamento delle minacce gestita da Google.

In aggiunta a Android Safe Browsing, Google ha potenziato altre misure di sicurezza, tra cui Google Play Protect, che ora esamina le app caricate al di fuori del Play Store per identificare eventuali minacce prima del loro download. Nel caso vengano rilevate app pericolose, il processo di download viene interrotto e l’applicazione viene rimossa in tempo reale, offrendo un ulteriore livello di sicurezza soprattutto per coloro che scaricano app di fuori del Google Play Store.

Articolo precedenteOpenAI dà a ChatGPT una memoria simile a quella umana
Articolo successivoAndroid: il Photo Picker ora supporta Google Foto
Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.