Sembra che Google con il rilascio di Android 13 QPR2 Beta 3 offra agli utenti anche le anteprime a schermo intero degli sfondi, per dare un’idea più precisa di come uno sfondo possa apparire sul telefono.

Esiste un’opzione di personalizzazione più importante della scelta dello sfondo per far sentire un telefono “vostro”? Che si tratti della schermata di blocco o della schermata iniziale, si tratta di un’immagine che probabilmente vedremo decine o centinaia di volte al giorno e che contribuisce a creare l’atmosfera per le interazioni con i nostri dispositivi. Android 13 QPR2 Beta 3 è stato reso disponibile per i tester sugli smartphone Pixel e, man mano che si scoprono altre novità, si apprende di una bella revisione in arrivo per la gestione degli sfondi.

L’esperto Mishaal Rahman ha descritto nei dettagli le modifiche che Google sta apportando al menu delle impostazioni di sfondi e stili sui telefoni Pixel per il QPR2. Probabilmente la più “grande” è una nuova schermata di anteprima ingrandita che dà un’idea migliore di come il nuovo sfondo scelto apparirà effettivamente sul dispositivo, riempiendo il display. Mentre prima era possibile visualizzare tale schermata con un ulteriore tocco, con la Beta 3 di Android 13 QPR2 l’aspetto più grande diventa predefinito.

Sembra che questo sia solo l’inizio delle modifiche apportate da Google e QPR2 Beta 3 sembra mostrare i primi segni di un rinnovamento più ampio dell’intera interfaccia. Abbiamo già sentito parlare dei piani per consentire agli utenti di riconfigurare le scorciatoie della schermata di blocco e ora Rahman ritiene che alcuni dei cambiamenti a cui Google sta lavorando per sfondi e stile potrebbero essere una conseguenza di queste nuove opzioni. Sfortunatamente, nella QPR2 Beta 3 non c’è nulla che mostri effettivamente queste impostazioni, lasciandoci continuare ad anticiparle per il momento. Manca poco più di un mese al rilascio della versione stabile per il Pixel Feature Drop di marzo, quindi non resta molto tempo per rendere il tutto operativo, sempre che Google non ritardi il tutto per qualche motivo inaspettato.

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