Xiaomi 14 con con Snapdragon 8 Gen 3 supera l’A17 Pro di iPhone 15 Pro nei test multi-core, nonostante un’architettura apparentemente inferiore.

Quando si parla di innovazione nel settore degli smartphone, la competizione è spietata. E quando si tratta di Xiaomi, l’azienda non ha mai deluso. L’ultimo Xiaomi 14 si profila come un punto di riferimento in termini di prestazioni, e grazie ai recenti test di Geekbench 6, abbiamo una chiara visione del suo potenziale.

Il modello di punta sarà uno dei primi a debuttare con il Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm. A prima vista, si potrebbe supporre che il dispositivo raggiunga le stesse prestazioni dei precedenti leak, ma i risultati hanno riservato una sorpresa: l’A17 Pro non è riuscito a eguagliare le prestazioni multi-core dello Snapdragon, anche se nei test single-core la situazione si è invertita.

Il dispositivo in questione, identificato come “Xiaomi 23127PN0CC” su Geekbench 6, dispone di 16 GB di RAM e di una CPU dal cluster intrigante. Invece della struttura “1 + 5 + 2” mostrata di recente per lo SD 8 Gen 3, Geekbench 6 ha evidenziato una composizione “1 + 3 + 2 + 2”. Questa configurazione ha permesso allo Xiaomi 14 di ottenere un punteggio multi-core di 7.494, un risultato mai visto prima per un chipset mobile.

Ecco il dato eclatante: questo punteggio ha superato il punteggio dell’A17 Pro a 3 nm di Apple, che si trova all’interno degli iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, che ha raggiunto un punteggio di 7.024. Tuttavia, nel test single-core, l’A17 Pro ha avuto la meglio, superando lo Snapdragon 8 Gen 3 del 29%.

Un dettaglio non trascurabile è che lo Xiaomi 14 ha raggiunto queste cifre con un SoC a 4 nm. Questa architettura dovrebbe, teoricamente, offrire una migliore efficienza energetica rispetto all’architettura a 3 nm di TSMC utilizzata da Apple, eppure ha ottenuto risultati superiori. Potrebbe essere che Xiaomi abbia integrato un sistema di raffreddamento avanzato per mantenere le prestazioni del SD 8 Gen 3 al massimo.

È essenziale ricordare che i test benchmark possono essere influenzati da molteplici fattori, come la temperatura ambientale.

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