Circana, una società di ricerche di mercato specializzata in informatica, ha analizzato il settore dei servizi in abbonamento come Xbox Game Pass e PS Plus negli Stati Uniti.
I servizi in abbonamento come XBox Game Pass e PS Plus consentono ai possessori di console come XBox Series X/S o PS5 di usufruire di un vasto catalogo di giochi senza dover pagare il prezzo al dettaglio di ogni titolo. I giocatori possono aspettarsi una serie di nuove uscite ogni mese. A maggio, ad esempio, FIFA 23 è stato aggiunto a Game Pass, mentre a giugno il servizio di Sony ha accolto NBA 2K 23. Si tratta di un ottimo affare per chi gioca molto e ama provare tutti i tipi di giochi.
Sono tempi duri per Microsoft e Sony, i due principali operatori dei servizi in abbonamento. In un tweet pubblicato questa settimana, Mat Piscatella, direttore della società di consulenza, ha dichiarato: “La crescita della spesa per gli abbonamenti ai videogiochi si è arrestata […] Nell’aprile 2023, negli Stati Uniti, è cresciuta solo del 2% rispetto all’aprile 2022. Trovare nuovi abbonati oltre agli attuali possessori di console si è rivelato molto difficile”.
Xbox Game Pass e PS Plus non trovano più abbonati
Xbox Game Pass e PlayStation Plus hanno apparentemente raggiunto un plateau. La piattaforma di Sony non ha visto crescere gli abbonati su base abbua tra marzo 2022 e marzo 2023. Il capo di Xbox Phil Spencer ha pubblicamente “lamentato la mancanza di crescita di Game Pass”. Qual è il motivo di questa mancanza di interesse?
Per gli analisti, la spiegazione è economica e sociale. Il mondo post-pandemia e la crisi economica che sta vivendo hanno portato le persone a dare priorità al proprio budget. Di conseguenza, le spese ricorrenti come gli abbonamenti sono le prime a essere tagliate. Nel 2023, i giocatori preferiranno pagare a prezzo pieno un gioco dall’efficacia infernale come Diablo IV, ad esempio, piuttosto che navigare tra le centinaia di titoli offerti da un servizio di abbonamento.