WhatsApp introduce la trascrizione dei messaggi vocali su iOS: una nuova funzione che consente di convertire l’audio in testo, allegandolo allo stesso blocco del messaggio vocale.
WhatsApp introduce una nuova funzione per i suoi utenti iOS, ovvero la possibilità di trascrivere i messaggi vocali. L’applicazione di messaggistica attraverso questa nuova funzionalità sarà in grado di convertire il contenuto del messaggio vocale in una versione scritta, che verrà poi allegata allo stesso blocco del messaggio vocale.
Questo strumento sarà particolarmente utile per coloro che non possono ascoltare i messaggi vocali in alcune circostanze, come per esempio in caso di scarsa qualità della linea telefonica o in momenti in cui si preferisce mantenere il silenzio. Grazie alla funzione di trascrizione, gli utenti potranno sempre conoscere il contenuto dei messaggi vocali, anche senza ascoltarli fisicamente.
L’aggiornamento beta è già disponibile per gli utenti di TestFlight, la build 23.9.0.70, che consente di utilizzare la nuova funzionalità. Tuttavia, per poter usufruire di questo strumento, è necessario avere un dispositivo iOS 16 e installare l’ultima versione beta di WhatsApp.
Inoltre, nella versione stabile dell’app, WhatsApp ha introdotto un’altra novità: la possibilità di cambiare la didascalia delle immagini. Con questa funzione, gli utenti potranno modificare il testo che accompagna le proprie immagini prima di inviarle ad altri utenti o di pubblicarle sul proprio profilo.
WhatsApp sottolinea che la trascrizione dei messaggi vocali avverrà localmente sul dispositivo dell’utente, garantendo la privacy dei dati crittografati. Inoltre, la funzione di trascrizione può essere disattivata dalle impostazioni dell’app, per chi volesse disabilitare la funzionalità.
Questa nuova funzione introdotta da WhatsApp sarà sicuramente molto apprezzata dagli utenti iOS, poiché offrirà maggior flessibilità e accessibilità nella fruizione dei messaggi vocali. È probabile che, in futuro, la funzione di trascrizione venga introdotta anche per altre piattaforme, per rendere l’app sempre più inclusiva per tutti gli utenti.
