Il Tensor G3 di Google vanta la codifica AV1 a 4K 60FPS, una funzionalità assente nei competitor. Ma c’è un problema: nessuna app la supporta ancora, incluso Pixel Camera.
Il Tensor G3, chipset dei nuovi Pixel 8 e Pixel 8 Pro, si trova sotto i riflettori non solo per le sue prestazioni sotto la media e il frequente throttling – problemi ancora irrisolti da Google – ma anche per una caratteristica non supportata da altri SoC per smartphone: la codifica AV1 a 4K 60FPS.
A confronto con altri chipset Android di punta, come Snapdragon 8 Gen 3, Dimensity 9300 e Exynos 2400, nessuno offre supporto per la codifica AV1 a 4K 60FPS come il Tensor G3. Ad ogni modo, questa innovazione Google potrebbe non tradursi in un vantaggio reale, poiché, secondo l’esperto Mishaal Rahman, nessuna app supporta attualmente questa avanzata codifica AV1, rendendo di fatto la caratteristica superflua.
Anche l’app fotocamera predefinita dei Pixel 8 e Pixel 8 Pro, nota come Fotocamera Pixel, non sfrutta questa opzione di codifica avanzata, limitando ulteriormente l’utilità pratica del Tensor G3. Nonostante in precedenza fosse stato menzionato che il chipset supportasse la codifica AV1 a 4K 30FPS, Google ha aggiornato le specifiche aumentando il framerate a 60FPS.
La scelta di rimanere alla codifica H.264 da parte dei concorrenti Android è motivata dalla sua ampia compatibilità, a differenza dell’AV1. Inoltre, è emersa una confusione riguardo al supporto della codifica AV1 da parte dell’A17 Pro di Apple, che alimenta gli iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max; tuttavia, è stato chiarito che A17 Pro supporta solo la decodifica AV1, non la codifica.
Google potrebbe estendere la funzionalità di codifica AV1 a 4K 60FPS al prossimo Tensor G4, ma è fondamentale che l’azienda lavori per garantire la compatibilità con le app, in particolare con la Pixel Camera. Questo permetterebbe ai futuri possessori di Pixel 9 e Pixel 9 Pro di sfruttare appieno questa innovativa funzione.
