L’app di social media e messaggistica Telegram è stata multata di $ 65.000 da un tribunale di Mosca, ha riferito l’agenzia di stampa Interfax il 16 agosto, a causa della riluttanza di Telegram a eliminare i canali di Telegram filo-ucraini che riportavano sulla guerra.
Martedì scorso 17 agosto, la giustizia russa ha deciso di multare Telegram per un totale di 65 mila dollari sulla base del fatto che l’app di messaggistica si è rifiutata di rimuovere i contenuti in riferimento alla guerra in Ucraina, una guerra iniziata nel febbraio 2022 e non ha data di fine.
Secondo le autorità del Paese, Telegram ha mantenuto un canale sulla piattaforma che insegnava ai cittadini ucraini i metodi per sabotare i mezzi di trasporto utilizzati da Russia e Bielorussia, Paese confinante con l’Ucraina, utilizzati dal governo di Vladimir Putin per sbarcare truppe militari, impedendo l’avanzata dell’esercito.
Oltre all’accusa di non limitare i canali con linee guida militari contro la Russia, la Giustizia ha anche multato l’app per aver mantenuto canali che diffondono false informazioni sul numero delle vittime delle truppe russe durante la guerra e incitando a manifestazioni civili contro Mosca tra la popolazione.
Pavel Durov, creatore di Telegram, non ha ancora preso posizione sulle multe. Tuttavia, va notato che l’app di messaggistica è in testa al numero di utenti totali in Russia dopo che il Paese ha bandito i social network occidentali appartenenti a Meta, come Facebook e Instagram, ai sensi della legge sull'”estremismo”.
Nel corso dei prossimi giorni o settimane avremo ulteriori dettagli in merito, quindi seguiteci sui nostri canali ed appena avremo nuove informazioni sull’argomento o altre notizie provenienti dal mondo della tecnologia posteremo un nuovo articolo per tenervi aggiornati come sempre.
Cosa ne pensate di questa politica che il governo russo sta adottando contro le big tech?
