STMicroelectronics investe in oltre 1.000 processori AMD EPYC, sottolineando il crescente impatto di AMD nel settore dei semiconduttori.

Solo due anni fa, TSMC, il leader mondiale nella produzione di circuiti integrati avanzati, annunciava la decisione di utilizzare i processori AMD EPYC nei suoi centri di ricerca e sviluppo. Oggi, anche STMicroelectronics, il maggiore produttore di semiconduttori in Europa, si unisce a questa tendenza, annunciando l’uso di oltre 1.000 processori AMD EPYC nei suoi data center in Francia, Italia e India, oltre a migliaia di altri nel cloud di Microsoft Azure.

La scelta di STMicroelectronics è il risultato di un lungo processo di valutazione e test dei vari processori disponibili sul mercato. Olivier Joubert, senior infrastructure architect dell’azienda, ha commentato che, dopo aver testato la seconda generazione di processori AMD EPYC, le prestazioni hanno superato notevolmente le aspettative dell’azienda. Con la terza generazione, il vantaggio in termini di prestazioni rispetto alla concorrenza è aumentato del 12%. Inoltre, il rapporto prezzo-numero di core è migliorato del 25% per le macchine a singolo processore e del 30% per quelle a doppio processore. Significativamente, l’efficienza energetica per core è migliorata del 30% con la generazione EPYC 3.

L’importanza di questa scelta è ancora più evidente considerando le esigenze di STMicroelectronics. L’azienda, specializzata nella progettazione e produzione di semiconduttori, affronta la sfida di gestire una quantità di dati quadruplicata necessaria per i calcoli. La crescente richiesta di potenza di calcolo ha spinto il team di ricerca e sviluppo a focalizzarsi sul consumo energetico e sulla temperatura operativa dei data center, per garantire un’efficienza ottimale dei sistemi di raffreddamento.

STMicroelectronics ha un impegno storico nei confronti della sostenibilità e si è posta l’ambizioso obiettivo di ridurre il consumo energetico di 150 GigaWatt all’anno, mirando alla neutralità delle emissioni di CO2 entro il 2027. L’adozione dei processori AMD EPYC gioca un ruolo fondamentale in questo contesto, contribuendo sia all’efficienza energetica sia alla riduzione dell’impatto ambientale.

La quarta generazione di processori AMD EPYC promette prestazioni ancora superiori, con un aumento del 25% rispetto alla generazione precedente. Questo risultato, secondo Joubert, supera qualsiasi altro processore della concorrenza disponibile sul mercato. I processori concorrenti richiedono il 50% in più di energia per core e costano il 75% in più, offrendo prestazioni inferiori.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.