Il Ministero indiano dell’Information Technology ha recentemente emanato una nuova circolare che ha come obiettivo quello di obbligare i produttori di smartphone operanti nel Paese a rendere disponibile la funzione radio FM sui loro telefoni.

Direttiva obbligatoria dal Ministero indiano dell’Information Technology per tutti i produttori di smartphone in India: la radio FM deve essere disponibile sui telefoni, fortemente criticati per il loro alto costo e l’impatto sull’ambiente. Secondo le autorità indiane, la misura servirà a ridurre il divario digitale, fornendo servizi radiofonici alle persone che vivono in aree rurali o remote dove il segnale telefonico è inesistente. Inoltre, la radio FM è considerata un mezzo affidabile e a basso costo per i messaggi d’emergenza.

Il Ministero ha invitato anche i produttori che hanno già lanciato gli smartphone di abilitare la funzione radio FM nei loro dispositivi così come made by Huawei, Samsung e Xiaomi, costretti a rispettare le direttive. I nuovi modelli dovrebbero uscire dalla scatola con la funzione già attiva nativamente. Ma non ci sono ancora sanzioni per le aziende che non rispettano le linee guida, ma si prevede che il governo adotti ulteriori misure in caso di violazione delle raccomandazioni.

Questa misura potrebbe diventare un grosso problema per Apple, che sui suoi iPhone non ha ancora abilitato questa funzione. Attualmente, i produttori di smartphone che abilitano la radio sui loro dispositivi non ottengono alcun beneficio commerciale dalla funzione, essendo le stazioni radio accessibili tramite l’app radio FM disponibile sul proprio dispositivo. In queste circostanze, i consumatori potranno ascoltare le stazioni radio senza connessione Internet, e quindi senza consumare il proprio piano dati.

L’India è attualmente il secondo mercato al mondo per il numero di smartphone venduti dopo la Cina, ed è il terzo Paese al mondo per il numero di abbonati alla telefonia mobile dopo la Cina e gli Stati Uniti. Inoltre, il Paese ha il più grande numero di abbonati al segmento prepagato, con 1,16 miliardi di utenti in tutto il paese. Con la nuova direttiva del Ministero dell’Information Technology, l’India cerca di ridurre il divario digitale, fornendo servizi radiofonici alle persone che vivono in aree rurali e remote dove il segnale telefonico è limitato e costoso.

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